PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] . C.; di M. Fulvio Flacco sui Volsiniensi, 264 a. C.; Plin., Nat. hist., xxxv, 22: vittoria di M. Valerio Messalla contro Cartaginesi e Siracusani 263 a. C. e vittoria asiatica di Scipione, trionfo del 188; Liv., 41, 28, 8; battaglie di Ti. Sempronio ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] caso erano forse parti di sarcofagi di argilla antropomorfi, il che è probabile poiché conosciamo coperchi di sarcofagi cartaginesi, a forma di letto, sul quale è sdraiata una realistica figura umana in atteggiamento dignitoso.
11) Maschere funebri ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] un attacco vero e proprio a uno o più punti della cinta nemica, si ricorreva ai mezzi appresi dai Greci e dai Cartaginesi. Cesare, che non poteva condurre assedî e blocchi di lunga durata, soleva bloccare con una linea continua la fortezza nemica, ma ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] e appartiene a un altro gruppo stilistico, che si può tentare di associare con ben note botteghe di argentieri cartaginesi. A questo gruppo può anche appartenere il piatto di largizione di Ardabur Aspar, al Museo Archeologico di Firenze, datato ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] fenicia, sia perché gli ulteriori studî assicurano che il commercio fenicio nel VII sec. era esercitato sulle coste etrusche dai Cartaginesi. Forme tipiche in questa fase sono i fermagli "a pettine", gli orecchini "a teca" e "a balsamario".
Alla fine ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] le ceramiche ricordiamo lucerne bilicni, anforette, unguentarî. Nel territorio di Rabat e di Vittoria sono stati scoperti diversi ipogei cartaginesi. L'arcipelago divenuto possesso romano nel 218 a. C., si inserisce anche nell'arte romana. Ne sono ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Scouëzec, J.R. Hasson, Pierres sacrées de Bretagne. Croix et sanctuaires, Tours 1982, pp. 9, 168; S. Moscati, Cartaginesi, Milano 1982; S. Casartelli Novelli, Il 'codice' figurativo. Letture di semiotica generale e di semiotica sistemica, Torino 1983 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Selinunte nel 409 a.C., di Agrigento nel 406 a.C. e ancora di Gela e Camarina da parte dei Cartaginesi e il successivo trattato tra questi e Siracusa che sancì lo stato di fatto determinarono una sostanziale stagnazione dell'edilizia monumentale ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] E. Kukahn, Anthropoide Sarkophage in Beyrouth, Berlino 1955. - S. di Cipro: J. L. Myres, in Ant. Denkmäler, 3, tav. 1-6. - S. cartaginesi: F. W. v. Bissing, in St. Etr., VII, 1933, p. 83 ss.; R. Herbig, Das archäologische Bild des Puniertums, Rom und ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] locali, come nella moschea Zaytūna di Tunisi, la cui cupola presenta un tamburo forse ispirato ai vicini modelli cartaginesi.
Benché la maggior parte dei monumenti fatimidi appartenga all'Egitto, le rovine della capitale al-Mahdiyya, fondata nel ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....