UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] seconda guerra punica gli Uzentini et Graecorum omnis ferme ora sono ricordati tra le popolazioni che passarono ai Cartaginesi (Liv., xxii, 61, 12).
La tradizione, congiunta alla ricchezza archeologica del suolo, conferma la notevole importanza dell ...
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Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
D. Adamesteanu
Complesso collinoso, a circa 10 km ad O di Gela, che si trova sulla grande arteria che collegava questa colonia con la sua sottocolonia, Agrigento.
Abitato, [...] che si trovano sulle prime colline ad oriente di Gela. Tutte le fattorie di M. vengono devastate in occasione delle scorrerie cartaginesi nel territorio circostante, prima dell'assedio e della distruzione di Gela del 405 a. C. Fino al 338 a. C., il ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] centri archeologici.
La fondazione si pone tra l'avanzata persiana contro le città ioniche, e la lotta degli Etruschi e Cartaginesi contro i Focei per il dominio commerciale del Tirreno superiore. Infatti, della fondazione di V. tra il 540 e il ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] a Gela e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento, Terone, vinse i Cartaginesi a Imera (480). A Gelone successe il fratello Gerone, che lottò contro Catania e vinse gli Etruschi a Cuma (474), assicurando ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] la vicinanza delle colonie greche e con i continui rapporti con esse: infatti le colonie dell'Andalusia, cadute sotto l'influsso cartaginese nel sec. V, vennero distrutte nel corso del sec. IV, mentre quelle del S-E rimasero intatte fino all'epoca ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] fittili dipinti e plastici, fra cui interessanti tipi di antefisse figurate. È nota dalle fonti l'esistenza di statue asportate dai Cartaginesi e poi restituite da Scipione a Termae, città erede di Imera. I. fu la prima città della Sicilia che nella ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Una dimostrazione pacifica dei palermitani nella villa Giulia (disegno di G. Bagnasco) e Gelone concede la pace ai vinti cartaginesi (dal sipario del teatro S. Elisabetta di Messina; disegno di D. Querci).
Una svolta decisiva nella carriera artistica ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] sepolta. Solo nel 397 a. C., dopo la distruzione di Mozia (Isola di S. Pantaleo), fu fondata la città dai Cartaginesi, che vi addussero i resti della popolazione moziese e, in seguito (250) quella selinuntina. L. fu fortificata in modo da costituire ...
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MILINGIANA
D. Adamesteanu
Montagna sita a N-O di Gela (quota massima 410) sul cui ciglio si può facilmente seguire l'andamento sinuoso di una fortificazione ad aggere, con almeno una porta aperta sul [...] nuovo impianto della fattoria sorge in età timoleontea e viene distrutto in occasione della guerra di Agatocle contro i Cartaginesi (311 a. C.). L'approvvigionamento dell'acqua nella fattoria era fatto con condutture che si possono seguire per varie ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] valoroso, salubre', da cui al-Marī'a 'la valorosa, la salubre' (Yāqūt, Kitāb Mu^jam al-buldān, IV, p. 517).
Conquistata dai Cartaginesi nel 238 a.C., occupata dai Romani dal sec. 3° a.C. al 4° d.C., probabilmente devastata dai Bizantini (sec. 6°), la ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....