Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] puniche incise sui blocchi prima della loro messa in opera specialmente in prossimità delle postierle, al periodo della dominazione cartaginese, e precisamente alla fine del VI-inizio del V sec. a. C., se si considerano le strette analogie che ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] i resti della presenza fenicia e punica sono documentati soprattutto nella località di Tas Silg.
Colonizzata dai Fenici, poi dai Cartaginesi, M. subì l’influsso dei Greci di Sicilia. I Romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola alla provincia di ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] crede ormai sempre meno alla vecchia idea circa il misterioso, geloso monopolio dell'a. che sarebbe stato esercitato dai Cartaginesi per la via marittima dell'Atlantico e dello stretto di Gibilterra, sulle cui coste sono stati rarissimi e sporadici ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] (Thucyd., iii, 90, 3; iv, 1, i; v, 1; vi, 4, 6; vi, 74, 1 e altrove). Più tardi M. fu distrutta dal cartaginese Himilkon (369 a. C.). Dionigi la fece però ricostruire come colonia militare di Siracusa, ripopolandola con coloni di Locri e di Medma. Un ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] ; nel 1850 ottenne il primo premio con un bozzetto di più stretta osservanza classicista, Gelone accorda pace ai vinti cartaginesi a patto che non sacrificassero più vittime umane, ora nel Museo regionale di Messina. Il sipario dipinto nel 1852 ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] di ritenere che il loro uso originario avesse cessato verso la fine del VI sec. a. C., in dipendenza della conquista fattane dai Cartaginesi. Nel n. S'Uraki di S. Vero Milis (Cagliari) si è constatato che le feritoie della grande cinta esterna che lo ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] ricoperta da un copricapo a testa di elefante che allude chiaramente alla campagna africana di Agatocle e alla sua vittoria contro i Cartaginesi nel 310 a. C. Sin dalla fine del IV sec. a. C. il copricapo a testa di elefante è divenuto il simbolo ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] 1963, pp. 15, 24 a Matteo Boys), Il bottino di Canne (cartone di mano di Giovanni Domenico Molinari), L'esodo dei Cartaginesi (cartone ancora del Molinari) e, stando alle ricerche della Viale Ferrero (1952 e 1963), Lo stratagemma di Casilino, al cui ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] alle guerre puniche. La prima notizia si riferisce alla pittura posta da M. Valerio Messalla, console nel 236, vincitore dei Cartaginesi e di Gerone di Siracusa; Plinio afferma (Nat. hist., xxxv, 22) esplicitamente che questi fu il primo ad esporre ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] quale peregrino d'arte, anche per la Sardegna, hanno suscitato molta discussione per la loro età. Già attribuite a tempi cartaginesi per ragione di carattere storico (Pais), poi riferite, tutte (Patroni) o in parte (von Bissing), al II millennio a. C ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....