sardi
Nell’antichità, gli abitanti della Sardegna prima dei cartaginesi, dei greci e dei romani; a essi è attribuita la civiltà nuragica. Nella tradizione antica erano assimilati agli iberi. Alcuni autori [...] consideravano i s. di origine orientale; altri li identificavano con gli sherdana, che alla fine del 13° sec. a.C., insieme con altre popolazioni egee, effettuarono scorrerie in Egitto ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] attraverso Siface, condusse un'abile politica dilazionatrice, finché nell'estate del 203 sferrò un improvviso e massiccio attacco e batté Cartaginesi e Numidi di Siface nei Campi Magni a S di Utica. Dopo altre trattative di pace su iniziativa ...
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Console (255 a. C.) con Servio Fulvio Nobiliore, con lui vinse i Cartaginesi al Capo Ermeo (255); sbarcato a Clupea, salvò i resti dell'esercito di Regolo, ma perdette poi la flotta in uno scontro. Celebrò [...] il trionfo ...
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Console nel 225 a. C. con Marco Emilio Paolo; con lui vinse i Cartaginesi al promontorio Ermeo (254), e sbarcato a Clupea salvò i resti dell'esercito di Regolo. Perdette poi in uno scontro la flotta. ...
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Fratello minore e genero di Dionisio I di Siracusa; partecipò alle lotte contro i Cartaginesi (dal 397) e contro gli avversarî del fratello nell'Italia meridionale (389); accompagnò Dionisio I a Olimpia [...] (388) ...
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1. Figlio di Agatocle tiranno di Siracusa. Accompagnò il padre in Africa contro i Cartaginesi nel 310 a. C.; lasciatovi nel 307 quale comandante delle forze greche, fu ucciso dalle truppe ammutinatesi. [...] 2. Figlio del precedente, tentò di aprirsi la via al trono di Siracusa uccidendo lo zio Agatocle il giovane, designato a suo successore dal vecchio tiranno Agatocle; alla morte del nonno (289 a. C.) A. ...
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1. Console romano nel 252 a. C., conquistò Lipari e riportò il trionfo sui Cartaginesi; console nel 248, assediò Lilibeo e Trapani. Censore nel 241, fu, poi, maestro dei cavalieri del dittatore C. Duilio [...] (231). 2. Uomo politico romano (circa 124-74 a. C.): nel 90 a. C. fu esiliato sotto accusa d'aver sobillato gli Italici alla rivolta. Console nel 75, propose una legge intesa a risollevare il tribunato ...
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Pretore (242 a. C.), ebbe con Gaio Lutazio Catulo il comando della flotta contro i Cartaginesi; i due capitani riportarono (241) presso le Egadi una vittoria decisiva, ed ebbero il trionfo. ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....