Console nel 222 a. C., combatté contro gli Insubri e prese, con Claudio Marcello, Milano. Nel 218, legato del fratello P. Cornelio Scipione, operò in Spagna contro i Cartaginesi battendoli a Cissa. Nel [...] 217 vinse una forte flotta cartaginese, ma nel 211, sorpreso in Urso, cadde dopo disperata difesa. ...
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Generale cartaginese (m. 203 a. C.), il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. Prese parte, agli ordini del fratello Annibale, all'invasione dell'Italia, e diresse l'agguato dei Cartaginesi nella [...] di Giscone, le sorti dei Romani volsero al peggio: Publio e Gneo Scipione caddero in combattimento. Ma i Cartaginesi non seppero sfruttare il successo, così che quando sopraggiunse Publio Scipione, il futuro Africano, Asdrubale Barca fu battuto ...
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Tiranno d'Imera (inizî sec. 5º a. C.), figlio di Crinippo; cacciato dalla sua città da Terone di Agrigento, si alleò con Anassila, signore di Reggio, e con i Cartaginesi; combatté presso Imera (480 circa) [...] contro Terone e il suo alleato Gelone di Siracusa, ma fu sconfitto ...
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Re dei Massesili (seconda metà del sec. 3º a. C.); agli inizî della seconda guerra punica venne in conflitto con Cartagine, stringendo anche rapporti con Roma. Successivamente, però, S. si riavvicinò ai [...] Cartaginesi, sia perché questi gli avevano consentito di allargare il suo dominio a spese della vicina tribù dei Massili (205), sia perché gli venne concessa in sposa la figlia di Asdrubale, Sofonisba. In conseguenza di ciò, fu, al tempo dello sbarco ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] rifugiatisi a Leontini al ritorno di Dionisio II, e per porre fine all'anarchia in Siracusa e nell'isola. Quando i Cartaginesi inviarono in Sicilia una spedizione, Iceta, signore di Leontini, si accordò con essi, e s'impadronì di Siracusa, tranne che ...
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Uomo politico siracusano (sec. 5º-4º a. C.); sposò (406) una sorella di Dionisio I di Siracusa, e fu tra i collaboratori del tiranno; fu inviato (396) in Grecia a cercare aiuto contro i Cartaginesi, e [...] (394) fu onorato dagli Ateniesi insieme a Dionisio e ai suoi fratelli. Nel 387 con 20 navi siracusane e dell'Italia meridionale collaborò con Sparta nelle operazioni marittime della guerra corinzia; poco ...
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Console nel 282 a. C., durante la guerra contro Taranto liberò la città di Turî assediata dagli Italici, meritando il trionfo sui Sanniti. Nel 279 intavolò con Pirro trattative che naufragarono per le [...] promesse dei Cartaginesi e l'opposizione di Appio Claudio Cieco. La tradizione esalta la rettitudine dimostrata da F. in questa occasione. Console di nuovo nel 278, trionfò sui Lucani e sui Bruzî. Fu censore nel 275. ...
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(gr. ῎Ελυμοι) Antica popolazione dell’estremità occidentale della Sicilia. Un filone della tradizione li considerava profughi da Troia, un altro li riteneva provenienti dall’Italia. Furono spesso in lotta [...] con le colonie greche e alleati dei Cartaginesi. Le loro città erano Erice, Segesta ed Entella. La loro lingua, documentata da iscrizioni graffite su vasi, appartiene alla famiglia indoeuropea, con un generale consenso tra gli studiosi di assegnarla ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] Tartesso, colonizzato nell’8° sec. a.C. dai Fenici, poi conquistato dai Focesi (6° sec.) e verso il 500 a.C. dai Cartaginesi. Alla fine del 3° sec. fu assoggettato dai Romani che, con Augusto, lo costituirono in provincia, con il nome di Baetica. All ...
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1. Principe spartano, figlio di Anassandrida; sdegnando di vivere sotto il fratellastro Cleomene, secondo lui ingiustamente asceso al trono (520 a. C.), si recò in Libia, ove un tentativo di colonizzazione [...] (a E di Tripoli) fu stroncato da Cartaginesi e indigeni (circa 512); poi in Sicilia per colonizzare la regione di Erice dove morì in battaglia contro Fenici e Segestani poco prima del 500. 2. Rodiese, figlio di Diagora e, come il padre, atleta ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....