Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] cavallaro» difficilmente avrà pensato a riprendere in mano quelle carte, tanto più che il racconto della breve e misura con il regime mediceo. Il macrotema dell’insufficienza costituzionale fiorentina (che in quanto repubblica ‘male ordinata’ è ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] (nn. 49, 85) è chiarissima la consapevolezza di Alexander Hamilton (1757-1804) e di James Madison (1751-1836) che la "cartacostituzionale, da cui i vari settori dello Stato derivano i propri poteri", trae la sua legittimità solo dal popolo e ogni ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , al di fuori del sistema e dei metodi costituzionali. Eppure lo Stato italiano reggeva, anzi, si si tenevano nella sede di Propaganda Fidae sono invece custoditi nelle carte dello Spoglio Leone XIII, nella miscellanea Questione romana, busta 1 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] "tutto" e sostituirsi di fatto agli organi costituzionali. In ciò fu sostenuto dalla madre, e soprattutto C. Lamioni, Firenze 1982). Rilevanti sono anche i fondi Carte Strozziane (cfr. Le carte strozziane del R. Arch. di Stato di Firenze, Inventario, ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] forse un segno del suo declino, poiché nella loro tradizione costituzionale la promulgazione di principi politici è un surrogato della loro e le cui frontiere erano semplici linee tracciate sulle carte da statisti europei. A eccezione dell'Egitto, e ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] presente ricerca si è in gran parte basata sulle carte personali di monsignor Bartoletti, custodite dal segretario monsignor Pietro 1975.
65 Il 18 febbraio 1975 la Corte costituzionale aveva ammesso la depenalizzazione dell’aborto procurato su donna ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] fare quelli allevati da una Regione sola (Archivio centrale dello Stato, Carte Ricasoli, b. 3, fasc. 18, sf. B).
Ma i la decisione amministrativa.
Principio consono al costituzionalismo ottocentesco, il mito della neutralità amministrativa celava ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] nessuna riformulazione, le nostre attuali regioni costituzionali.
Ancora in questa sede, per Correnti e in scala di circa 1:114.000 – a parte la Sicilia, la cui carta migliore era in scala 1:260.000 e risaliva al 1826 – come conseguenza paradossale ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] Supérieur de Santé sur le choléra-morbus pestilentiel, aveva dimostrato, carte geografiche alla mano, che il colera marciava al passo dell in determinate circostanze e in particolari condizioni costituzionali degli animali. Su questa base sottolineò l ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] un sistema parlamentare (Volpe 2009, p. 85).
Il 17 marzo 1861 lo Statuto albertino divenne la cartacostituzionale del Regno d’Italia. Il processo costituzionale che portò all’Unità fu determinato dall’esigenza di fare in fretta. Anche per questo si ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...