(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] è stato superato il livello diguardia a tal punto da imporre il divieto di mitilicoltura e di balneazione nello specchio d'acqua Cartadi Venezia del 1964) e alla conservazione integrata (Carta europea e Dichiarazione di Amsterdam del 1975; Carta ...
Leggi Tutto
Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nell’intero territorio della regione Campania. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, passito bianco, passito rosso, passito rosato, liquoroso bianco, liquoroso rosso, novello rosso e novello rosato, tutte ottenute da uve provenienti da uno ... ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale. In età storica la C. presenta una fisionomia etnica, politica e culturale estremamente complessa, che la tradizione antica schematizzò nel senso di una successione di invasioni e occupazioni. Sulla fascia costiera del Golfo di Napoli, a partire dall’8° sec. si stanziarono ... ...
Leggi Tutto
Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro e confina con Lazio, Molise, Puglia e Basilicata. Capoluogo di regione è Napoli.
Caratteristiche ... ...
Leggi Tutto
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La tradizionale immagine che vedeva il territorio regionale distinto in due sub-aree abbastanza nettamente differenziate, quella costiera e quella interna, lascia ormai spazio a un disegno più complesso e articolato connotato da alcuni elementi di permanenza, ... ...
Leggi Tutto
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al mare. Il suo capoluogo, Napoli, è tra le città più popolose d'Italia, però la Campania è regione agricola e un ... ...
Leggi Tutto
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno.Dopo che l'età paleocristiana contrassegnò la C. sul piano storico-artistico ... ...
Leggi Tutto
Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per reddito complessivo, sebbene il reddito per abitante sia pari ai due terzi di quello nazionale, avendo ... ...
Leggi Tutto
Mario Santoro
Da un passo del De vulgari Eloquentia (I IX 4) risulta che D., nel quadro della sua sommaria divisione dell'Italia meridionale, distingueva nell'ambito dell'Apulia la regione campana, nel versante occidentale dell'Appennino, comprendendovi Napoletani e Gaetani. Ma in effetti mancano nell'opera ... ...
Leggi Tutto
La Campania è una delle più popolose regioni d'Italia e conta (1951) 4 milioni 346.264 ab., ripartiti tra 538 comuni. Tale popolazione è notevolmente aumentata (18%) rispetto a quella del 1936 e vive attualmente per 5/6 nei centri (3.620.179) e per il resto in nuclei (192.437) e in case sparse (538.648). ... ...
Leggi Tutto
Da uno stato di relativa floridezza, dovuto ai grandi lavori di bonifica, alla crescente importanza del porto di Napoli per la valorizzazione dei possedimenti africani, allo sviluppo sempre crescente delle industrie turistiche, la C., che ha visto sul suo territorio infuriare la guerra nell'autunno ... ...
Leggi Tutto
Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte del territorio da cui per molti secoli la regione fu costituita e del quale Capua fu località principale. ... ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] russo-germanica; noi dobbiamo far scomparire l'Austria dalla cartadi Europa: voi vi prendete le provincie tedesche e nulla potrà è appunto il bisogno di riprender piede nella realtà, di sentir terraferma sotto di sé, diguardar davvicino le cose, ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] atteggiamento incerto; Luigi VI concede cartedi franchigia comunale a qualche centro per di Normandia e luogotenente del re, preoccupato diguardarsi dalle insidie del congiunto Carlo re di Navarra, che pensava di sostituirsi ai Valois sul trono di ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] stampati a Berlino nel 1922; nonché alcune cartedi tipo corografico e topografico dello stato di S. Paolo e del Distretto Federale.
Rimandando , 29 battaglioni di cacciatori, 3 di fanteria montata, 2 compagnie diguardia degli stabilimenti. I ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] tre grandi branche: esercito di linea; guardia nazionale; guardia territoriale.
L'esercito di linea, a sua impedire la permanenza degli stranieri e assai difficilmente concedevano cartedi cittadinanza: per esempio, nel 1603, espellevano, quantunque ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] atlas de la Chine, de la Tartarie Chinoise et du Tibet, 42 cartedi J. B. Bourguignon D'Anville, 1737; Relation du Voyage fait à chiaro e persino grigio. Il naso è piatto, ma le narici guardano in basso. La rima palpebrale è stretta, al contrario è ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di combustione di alcune specie d'incensi, e varî giuochi dicarte (utagaruta, o carte poetiche, hana-garuta, o cartedi fiori, ecc.), oltre al go, specie di a determinate parti dell'arma, alla guardia discoide della spada, all'impugnatura della ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] dicarte corografiche della Svizzera; del 1555 e anni seguenti le cartedi Giacomo Gastaldi (Piemonte, Lombardia), del 1560 e seguenti le carte dell'Austria di Pensò quindi Narsete di stabilire una linea di fortezze che guardassero gli sbocchi delle ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] in meridionale e settentrionale. Di quello era metropoli Zjówte "Posto diguardia" (Lycopolis, ora Asyūṭ; di questo invece, Qó'śe del cuoio, dei profumi e quella importantissima della cartadi papiro. Alcune erano direttamente, altre indirettamente, ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la pratica dell'indipendenza del vescovo, largamente accolta nelle cartedi fondazione del sec. VII (Solignac, Rebais, Saint dirsi compiuta. Ma, tenuto presente ciò, bisogna pur constatare, guardando al sec. XVI, che sulla via della riforma e del ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...