DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] convegno Turco e i suoi fautori. Monocordi le carte archivistiche non sono sfiorate dal sospetto sia ipotizzabile del 1801-02. Cinque le edizioni, poi, della versione francese seicentesca di Jean Baudoin e due di quella successiva settecentesca ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] il grosso del codice autografo marciano di duccentosessantotto carte contenente le sue Rime è, appunto, costituito quella che si dovrebbe reprimere". Non c'è da contare sulla lealtà francese. Il duca sabaudo, col suo ultimo, voltafaccia, non è più ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , o Livres dou tresor, venne composto in Francia e in francese: "et se aucuns demandoit pour quoi cis livres est escris , Bondie, Dante e il tema dell'esilio, in "Feconde venner le carte". Studi in onore di O. Besomi, Bellinzona 1997, pp. 13-34 ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] il 21 maggio 1511, apre le porte ai Francesi. Uno smacco intollerabile per l'iracondo pontefice. Quando . Borsi - G. Pampaloni, Novara 1984, ad Ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo delle carte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ad Ind.; "Renovatio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] a Roma, chiamatovi da papa Gregorio XIII, dove disegnò le carte della Galleria vaticana.
Tra Cosimo I e Francesco I si colloca Roma nel Cinquecento ebbe i suoi artefici, come il raffinato francese Jean Giamin (attivo intorno alla metà del secolo) e l ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] una notevole diffusione, suscitando l'interesse di studiosi inglesi, francesi e belgi (in particolare di E. de Laveley) e sono conservati nell'Arch. di Stato di Milano (Crivelli, Carte Giulini), nell'Arch. del Museo del Risorgimento di Torino ( ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] e altro ancora: già prima di mettere su carta il proprio programma, il papa appena eletto dava un Roma 1950, ad indicem; C. Vidal, La S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954 ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] II, appare di nuovo nettamente favorevole alla Corona francese ed ostile all'Impero.
Un particolare di questo Arch. di Stato di Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. di Stato di Firenze, Carte del card. di Ravenna, 7, int. 8, ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] alle navi genovesi il compito di trasportare nel Lazio i cardinali francesi e inglesi. Conosciuta questa decisione, E. si recò subito a , E. ricorda alcuni amici bolognesi a cui affida le sue carte e le sue poesie e anche molti servi e artigiani che ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] M., del resto, sin dall'inizio del suo esilio francese aveva preso le distanze da Mazzini, considerando il programma unitario serie: Lettere a T. M.; Carte di T. M.; Archivio di casa Mamiani (cfr. G. Vanzolini, Le carte di T. M. nell'Oliveriana di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...