Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] e A. Shaftesbury, metafisici come H. More, N. Malebranche, G. W. Leibniz. Pur rigettando il rigore geometrizzante della metafisica cartesiana, J. Locke discute, in riferimento a Descartes, la questione delle idee innate e l'ipotesi che la materia sia ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] 18, 24, 28, 108; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in F. D'Andrea, Milano 1958, pp. 21, 27; E. Garin, Le Polemiche cartesiane, in Giorn. crit. d. filos. ital., XXXVIII (1959), pp. 285, 287; P. Sposato, Le Lettere provinciali di B. Pascal e la loro ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] a indagare cause e sviluppi di alcuni fenomeni naturali. Partecipe della recente tradizione filosofico-scientifica napoletana, di matrice cartesiana, e aperto agli apporti della contemporanea cultura d'Oltralpe, il C. è animato da vivo interesse per ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] greca e nel 1920 La filosofia del cristianesimo, nel 1930 diede alle stampe Rinascimento, Riforma e Controriforma, nel 1933 L'età cartesiana, nel 1937 Da Vico a Kant, a cui seguì nel 1943 L'età del romanticismo. Col 1927 riprese altresì, come già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] 1969).
La polemica con René Descartes non coinvolge solo il metodo geometrico-deduttivo, ma anche un altro cardine della filosofia cartesiana, dal quale pure l’economia andava prendendo le mosse: l’idea dell’individuo isolato, che trova in sé ragioni ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] francescano, e dettero luogo a interminabili discussioni. Delle soluzioni moderne del problema meritano un particolare rilievo quella cartesiana, che pone l’individuazione nel pensiero (se penso, sono), e quella rosminiana, che la pone nel sentimento ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] dell'Ospitale, e da tanti altri Geometri accurati. E poi con mezzi puramente algebrici, e col regolo della geometria cartesiana mi fo a sviluppare le più utili ed insigni proprietà, relativamente a' diametri di esse curve, alle tangenti, alle ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] dalla fisica d'impianto metafisico, di ascendenza scolastica, sia da quella "ipotetica" (nel senso della tradizione cartesiana), indicando come sole parti solide della disciplina la "fisica istorica" (sperimentale) e la "fisica matematica". Ritenendo ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] fisica e morale, religione, costumi e leggi, ma la discussione si precisa ora in un confronto puntuale delle ipotesi cartesiane e malebranchiane con il sistema leibniziano delle monadi e con i principi newtoniani dell'attrazione e del vuoto.
Una ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e ipotetico-sistematico delle analisi, in quanto esso era comune anche a fisiche come quella gassendiana e cartesiana. Mancava, con sporadiche eccezioni, una sperimentazione affiancata a metodi quantitativi, ed in docenti di filosofia come Pascasio ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...