RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] questi, tra il 1644 e il 1645, e la sua biblioteca fu tra le prime in Italia ad accogliere opere di Cartesio, come prova anche la gratitudine tributatagli in seguito da Tommaso Cornelio, iniziatosi proprio nell’Urbe allo studio del filosofo francese ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] e il Bruno. Quest'ultimo (per il quale si cita come fonte il Dictionnaire del Bayle) è indicato come ispiratore del Cartesio per la teoria dei vortici (pp. 363-377).Filosofi matematici sono definiti N. Copernico, T. Brahe, G. Galilei, G. B. Della ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , contro le vecchie forme di decisioni, consulte, allegazioni, glosse. Storia e filologia, fondendosi con la nuova filosofia di Cartesio e Gassendi, ricostruivano le vicende della legislazione giudicandola "in base alla vita e al-l'anima di chi l ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] proprio programma culturale nella prolusione al corso del 1720, richiamandosi alla tradizione di Telesio, Campanella, Galileo e Cartesio e rifiutando quella aristotelica e scolastica. L'incontro determinante a Torino fu con il siciliano Francesco d ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] cui Tartarotti, con spirito critico, non si esimeva dal notare l’eccessiva parzialità di Valletta nei confronti di Cartesio, e, nel 1735, del ragionamento Delle disfide letterarie, mentre fu pubblicato soltanto postumo, nel 1766, il poemetto satirico ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] nel tentativo di prospettare un "metodo" filosofico, più secondo il senso letterale dato al termine da Bacone e da Cartesio, che secondo una vera e propria filosofia. A questa considerazione propedeutica il D. era indotto dalla sua preparazione ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] 'Index, allegando una Nota, e Saggio d'alcuni libri che potrebbono permettersi corretti, ed espurgati, che includeva le opere di Cartesio, Copernico e Galileo. Il papa accolse la proposta; dopo tre anni di lavoro preparatorio, il 13 giugno 1757 la ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] invece investono direttamente la scienza dell'educazione. Un anno dopo vide la luce a Trieste Il trattato del metodo di Cartesio considerato dal punto di vista educativo. In questo piccolo saggio (39 pagine), l'autore affronta in maniera originale il ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] quello medievale (per quanto di greco è in esso), nonché il pensiero cosiddetto moderno dal Rinascimento italiano e da Cartesio a noi, siano stati nettamente superati dalla critica» (p. VII).
Grazie all’intensa attività di ricerca, conseguì in breve ...
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GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] pensiero di autori italiani e stranieri, da J. Locke (Le dottrine pedagogiche di G. Locke, ibid. 1893) a I seguaci di Cartesio in Italia sul finire del secolo XVII e il finire del secolo XVIII (in Il Nuovo Risorgimento, 1899), al Vico, al Campanella ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...