«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] pessimista del giansenista Pascal, tanto amato da Manzoni, che però appunto non lo segue nell’«abétissement» dell’umano. Cartesio e Fénelon attribuiscono invece un’importanza particolare a questo tema41. Si può pensare che questa idea abbia un ruolo ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] . Voltaire, E.B. Condillac, G.-L. Buffon, P.-L.M. Maupertuis, D. Diderot, C.-A. Helvétius rinnegano il dualismo cartesiano e accolgono l'ipotesi della 'materia pensante'.
Dai problemi delle due sostanze e del loro nesso, le ricerche si spostano sul ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] nel senso, s'intende bene, che se nel compiere i suoi essenziali progressi e nel raggiungere, con Bacone, Galilei e Cartesio, il porto sicuro della scienza e del suo vero metodo l'esprit humain è passato attraverso esperienze molteplici di vittorie e ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ’uomo nella sua parte negativa la liberazione dal peccato». Riproponendo quindi la consueta condanna della filosofia da Cartesio a Hegel, passando per Kant, monsignor Lambruschini condannò l’«antropocentrismo» come «principio comune al progressismo e ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in direzione della lingua materna, persino oltre analoghe opzioni verso le loro lingue madri di scienziati come Keplero, Cartesio, Bacone. Toscanista convinto, Galilei fondò l’italiano della fisica e dell’astronomia con scelte per terminologie facili ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] .
DALY, H.E. (1991) Steady state economics, 2a ed., Washington, Island Press.
DAMASO, I. (1995) L'errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano. Milano, Adelphi.
DEVANEY, R.L. (1989) An introduction to chaotic dynamic system. Redwood City ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «donna grassa e rossa» incontrata al postribolo che significherebbe, con l’iniziazione «ad un mistero diverso da quello di Cartesio, di Leibniz, di Gauss», l’esito finale di un conflitto antinomico risoltosi, nella clausola lapidaria del suo Furor ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] da un rigido schema interpretativo, che egli a un certo punto fu perfino tentato di estendere (come farà successivamente Cartesio) all'analisi delle umane passioni: "E così piacessi al nostro altore che io potessi dimostrare la natura delli omini ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...