MÜNSTER, Sebastian
Roberto Almagià
Umanista, cosmografo, orientalista, nato a Nieder-Ingelheim nel 1489, morto a Basilea il 26 maggio 1552. Dopo avere iniziato gli studî teologici nell'università di [...] , comprese quelle annesse alle edizioni di Solino, Mela e Tolomeo; notevoli la Germaniae descriptio del 1530 (il suo primo lavoro cartografico), il Novus Orbis del 1532, la Mappa Europae del 1536, la Rhaetia del 1538, il Typus Orbis Universalis dell ...
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BARENTS, Guglielmo (propriamente Willem Barentszoon). Esploratore olandese. Nacque circa la metà del sec. XVI, probabilmente nell'isola Terschelling nella Frisia. Oscure sono rimaste le sue vicende sino [...] bordo, probabilmente del B. stesso, è conservato nella rarissima Histoire du pays nommé Spitsbergen di Hessel Gerard, Amsterdam 1613.
Il B. fu, oltre che egregio navigatore, ottimo cartografo e persona variamente colta, largamente stimata in patria. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] e minuziosa, è del resto il risultato di una cultura, quale l’olandese, che ha alle spalle una solida tradizione cartografica e detiene il primato negli studi dell’ottica.
Gaspard van Wittel e la veduta settecentesca in Europa
L’olandese Gaspard van ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] architetti,pittori,scultori di Urbino,Pesaro e de' luoghi circonvicini... raccolte... nel 1805).
Dell'attività del C. come cartografo si conosce una tavola dei dintorni di Milano entro il raggio di cinque miglia (descritta da E. Verga, Catalogo ...
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FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] per scale minori è preferibile adoperare un modello più piccolo, utilizzante fotografie delle dimensioni di cm. 6,5 × 9. Il cartografo Ferber è analogo al precedente, con in meno gli schermetti e in più certi sistemi di lenti ausiliari (tratti da una ...
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La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] terrestre ampliato di Luo era di gran lunga superiore in scala e dettaglio alla carta di Zhu, e stabilì lo standard della cartografia cinese per i futuri anni della dinastia e per tutto il periodo Qing (1644-1911). Per la prima volta in una carta ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] lo Szépművészeti Múzeum di Budapest (Casero, 2007, pp. 112-150).
Nell’impresa fu coinvolto, come procuratore di Giulio Campi, il cartografo veronese Cristoforo Sorte, che più tardi avrebbe ammesso di essere stato per i Rosa «il primo loro principio e ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] capacità di sintesi, che lo condussero spesso a importanti risultati. Poeta virtuoso e versatile nelle Rime, cartografo nella Pianta della sua città, fu biografo informatissimo nella Vita del Sannazaro, perito filologo nell'edizione delle ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] beni, preferiva nel 1826 tornarsene in America latina, dove diede inizio alla sua fortunata carriera di militare e di scienziato cartografo.
Nel 1831, allo scoppio dell'insurrezione dell'Italia centrale, il F. offrì subito i propri servizi alla causa ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] più elegante e raffmato: si ritiene pertanto che l'artista traducesse in pittura precisi disegni fornitigli da un cartografo di notevole qualità, aggiungendovi di suo i motivi ornamentali. Sono attribuiti ancora a Felice, nello stesso palazzo, altri ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...