FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] i confini del Nuovo Mondo e, venendo a conoscenza del suo esilio, dopo aver incontrato il figlio Angelo, anch'egli cartografo, si adoperò perché venissero revocati dall'esilio tutti i cittadini esiliati.
Del F. si conoscono ben undici carte e atlanti ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] scarse e non sempre attendibili.
Viene identificato dal Bier (1937) con un "Iohannes Dominicus Methoneus", disegnatore, cartografo e forse incisore, non altrimenti noto, originario di Modone, villaggio del Peloponneso che fu scalo veneziano dalla ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] tradotta nelle principali lingue ed ebbe grandissima diffusione (si contano in un secolo quasi 50 edizioni). M. fu anche cartografo. A Basilea fu insegnante di lingua e letteratura ebraica e curò un'edizione della Bibbia in ebraico con versione ...
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Vespucci, Amerigo
Margherita Zizi
Il grande navigatore da cui prese nome l’America
Navigatore esperto e audacissimo, il fiorentino Amerigo Vespucci divise con Cristoforo Colombo la gloria della scoperta [...] conto che le terre appena scoperte non erano parte dell’Asia ma un Nuovo Mondo, che nel 1507 l’umanista e cartografo tedesco Martin Waldseemüller propose di chiamare in suo onore Americi terra, o America
Al servizio di Spagna e Portogallo
Amerigo ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] ; seguì inoltre gli insegnamenti di G. Facchinetti, quadraturista, e di G.B. Freguglia, noto soprattutto come geometra e cartografo. Nel 1761, nonostante la giovane età, il F. entrò nel ruolo degli accademici, ricoprendo più volte in seguito le ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] anni Cinquanta e Sessanta. I suoi romanzi si collocano in un territorio fittizio, una regione inventata con l'esattezza del cartografo, dove la tragedia di ogni singolo uomo si fa palpabile sullo sfondo della più ampia tragedia della guerra civile ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] un manuale di scienze naturali, tradusse testi di autori francesi, un dramma di Metastasio, scrisse programmi politici e poesie d'indole patriottica (famosissimo il Θούριος "Inno di battaglia", 1796). Molto nota anche la sua attività di cartografo. ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] 1996, n. 13, pp. 9-17 (al quale si rimanda per l'elenco aggiornato e l'ubicazione delle opere del M.); Id., La cartografia nautica mediterranea dei secoli XVI e XVII, Genova 2000, pp. 80-88 e 149-192, (al quale si rimanda per la bibliografia relativa ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] del C. da lui posseduta. Il Revelli, infine, pur notando che la rozzezza dei disegni escluderebbe il riferimento ad un cartografo esperto come il C., ha sostenuto che non è possibile negarne l'influenza, anche se indiretta, sulla loro stesura, data ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] predisposizione per la scenografia ed entrando in contatto con i circoli giacobini. Rientrato a Venezia frequentò il grande cartografo Giovanni Valle e nel 1803, dopo essersi abilitato perito agrimensore, ebbe l'incarico di occuparsi dei progetti di ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...