Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] avere come suo più glorioso episodio la battaglia di Lepanto (1571). Pur non mirando mai al titolo imperiale, mantenne la direzione della casad'Asburgo, rafforzando anche i vincoli di parentela con il ramo tedesco, sposando in quarte nozze Anna ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] sulla quale estese in seguito la propria influenza, Austria, Stiria, Carinzia e Carniola, iniziando l'ascesa della casad'Asburgo.
Vita e attività
Conte di Asburgo; fu partigiano di Federico II e degli Svevi nelle lotte con il papato, e da essi ebbe ...
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Figlio secondogenito (n. 1286 - m. Burg Gutenstein, Bassa Austria, 1330) del re dei Romani Alberto I e di Elisabetta del Tirolo. Alla morte del fratello maggiore Rodolfo (1307) e del padre (1308) fu a [...] capo della casad'Asburgo. Eletto re dei Romani (1314) a Sachsenhausen, Francoforte, da una parte dei principi elettori (l'altra diede i proprî suffragi a Ludovico IV di Baviera) e incoronato dall'arcivescovo di Colonia a Bonn, condusse una lunga ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casad'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] Austria e infine (24 marzo 1919) in Svizzera. Di qui fece due tentativi, nel 1921, per riacquistare il trono d'Ungheria, falliti soprattutto per l'opposizione della Piccola Intesa. Catturato durante il secondo tentativo (24 ott. 1921), fu internato ...
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Storico, giurista, pubblicista (Stettino 1605 - Hallstad, Svezia, 1678). Militò nell'esercito olandese, poi in quello svedese. Dal 1644 fu storico aulico della Svezia. Sotto lo pseudonimo di Hippolytus [...] romano-germanico (1640) i diritti degli stati dell'impero all'autonomia, contro il programma monarchico-assolutistico di casad'Asburgo. Fu anche diligente e prezioso storico della fase svedese della guerra dei Trent'anni (Der königl. swedische ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] di assicurare gli interessi della sua casa, per cui diede al nipote Lorenzo il ducato d'Urbino (1516), riunito allo stato 1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra Francesco I e Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , in particolare nelle zone in cui la situazione era più deteriorata, come nell'Impero e nei domini ereditari della casad'Asburgo. Tali risultati furono da lui ottenuti anche affiancando l'azione dei prelati con quella dei nuovi Ordini: così, ad ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] III, irritato verso il pontefice per il riconoscimento del titolo di re d’Ungheria che da Roma era giunto a Mattia Corvino, in spregio alle pretese della casad’Asburgo sulla corona magiara. Nel tentativo di rivalersi, Federico III cercò un’intesa ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] che aveva dovuto abbandonare la Carniola per l'irrigidimento della casad'Asburgo nei confronti degli eretici, dopo che in Italia il 'opera del G. si è basata sui numerosi studi dedicatigli da D. Panizza, Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, II ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] l'apologia di quel papa, esaltandolo come tenace difensore dell'indipendenza italiana contro le aspirazioni espansionistiche della casad'Asburgo, e ne traeva lo spunto per bollare con violenza il persistere della dominazione austriaca in Italia e ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...