Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] , sul cinema e sul teatro. Inoltre, dal 1918, fu promotore ‒ assieme a Carlo Ludovico ‒ della galleria d'avanguardia Casad'arteBragaglia, dove organizzò mostre e conferenze e di cui pubblicò il Bollettino delle attività (1921-1929). Nel 1921 fondò ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] ad Anton Giulio, con il quale fondò, diresse e amministrò, a Roma, un centro espositivo, la Casad'arteBragaglia (1918), e un teatro d'avanguardia, il Teatro degli indipendenti (1921). Operò anche come regista teatrale, mettendo in scena testi, tra ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] a caso quasi tutti inerenti alle tipologie dei luoghi di spettacolo, dalla Casad'arteBragaglia (1921, poi Teatro degli indipendenti) in via degli Avignonesi a Roma al Teatro d'arte di Pirandello in Palazzo Odescalchi (1924), sempre a Roma, fino al ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] considerano il cinematografo come espressione d'arte autonoma e pertanto sono fatto capolino anche nel cinematografo con La casa dei Rothschild, La vita di Pasteur, Bonnard, Gioacchino Forzano, A. G. Bragaglia, Enrico Guazzoni.
Disegni animati (X, ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] certo rilievo la Film d'arte italiana, filiazione della Film d'art della Pathé ( futuristi quale Thaïs (1917) di Anton Giulio Bragaglia, con scene e costumi di Enrico Prampolini comico e l'elegiaco, un ritorno a casa dopo che con Roma (1972) egli aveva ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] innovazione, ma una casa di produzione, la era un'espressione d'arte, se ne aprivano arte, Roma 1960.
Bizzarri, L., Solaroli, L., L'industria cinematografica italiana, Firenze 1958.
Bragaglia, A. G., Fotodinamica futurista, Roma 1911.
Bragaglia ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] almeno ricordare Thaïs (1917) di Anton Giulio Bragaglia, con scene di Enrico Prampolini, e rammentare funzioni da assegnare alle opere d'arte del passato, imbevute di un e non le case stesse, poiché tra casa e fantasma non c'è semplice rapporto di ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] per alcuni anni fu la più grande casa di produzione del mondo, arrivando a notevoli intuizioni anche nel documentario d'arte (Le mystère Picasso, 1956 parlant à la Nouvelle vague, Paris 1995.
C. Bragaglia, Storia del cinema francese, Roma 1995.
J.-M. ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Puccini ‒ Vissi d'arte, vissi d'amore (1953; primo nella classifica degli incassi nella stagione 1952-53), Casa Ricordi (1954); of music for pictures, New York 1925.
A.G. Bragaglia, Nuovi orizzonti della cinematografia. Il film sonoro, Milano 1929. ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] D. andò delineando il rapporto più stretto e fattivo con questa forma d'arte A.G. Bragaglia, G. Alberti, E. Montale. Se il cinema rientrava nelle curiosità di D. per il Roach, quando il rapporto con la casa di produzione stava entrando in una fase ...
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