PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] III, irritato verso il pontefice per il riconoscimento del titolo di re d’Ungheria che da Roma era giunto a Mattia Corvino, in spregio alle pretese della casad’Asburgo sulla corona magiara. Nel tentativo di rivalersi, Federico III cercò un’intesa ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] mantenerlo» (ibid., 59: Informazioni della linea cisdanubiale, c. 81v). In sostanza, onde assicurare alla casad’Asburgo le recenti conquiste balcaniche, il M. riteneva necessario promuovere lo sviluppo economico-commerciale, accompagnandolo, però ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] Polonia nel 1556, Alfonso II duca di Ferrara nel 1562, Enrico III re di Francia nel 1574, cinque arciduchi della casad'Asburgo e don Giovanni de' Medici, nel 1578 e '79 - pesa sempre maggiormente, nell'ambito delle celebrazioni musicali (ma anche ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] che aveva dovuto abbandonare la Carniola per l'irrigidimento della casad'Asburgo nei confronti degli eretici, dopo che in Italia il 'opera del G. si è basata sui numerosi studi dedicatigli da D. Panizza, Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, II ...
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Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] quando la è fatta bene, onora chi è fuora et benefica chi è in casa, et il contrario fa quando la è fatta male (p. 518).
In primo rispetto a quanto avveniva nel Rapporto, il conflitto della casad’Asburgo con gli svizzeri, nel quale le comunità non ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] l'apologia di quel papa, esaltandolo come tenace difensore dell'indipendenza italiana contro le aspirazioni espansionistiche della casad'Asburgo, e ne traeva lo spunto per bollare con violenza il persistere della dominazione austriaca in Italia e ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] costituzionale del Granducato ai domini ereditari di casad’Asburgo e allo Stato di Milano, che consentisse in Antonino Baldovinetti e il riformismo religioso toscano nel ’700, a cura di D. Menozzi, Roma 2002, pp. 39-80 (ora anche in Id., Fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] scopo è offrire un simbolo sonoro che possa esercitare una funzione esortatrice e unificatrice con l’affermazione della lealtà alla casad’Asburgo di tutti i popoli dell’impero, in un difficile periodo di guerra con i Francesi. E in questo senso l ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] svizzeri, legate alla fornitura di soldati al re di Francia e alla casad’Asburgo.
Nell’ottobre del 1555 Raverta ottenne che i Cantoni cattolici inviassero un’ambasceria d’obbedienza al papa. Raccomandò al cardinale Carafa di fare loro ogni possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è per la Monarchia asburgica – l’insieme composito governato dalla corte [...] convinto della missione politica e religiosa della Monarchia ed è animato dalla volontà di ripristinare la reputación della casad’Asburgo. Non a caso i motivi della sua propaganda si richiamano direttamente all’epoca di Filippo II, ritenuta l ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...