Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] cappa e spada (A fil di spada ‒ Don Ruy e Il segreto delle tre punte ‒ I cospiratori della Conca d'oro, del 1952, di Bragaglia), il film musicale (Casa Ricordi e Casta diva, entrambi del 1954, per la regia di Carmine Gallone) o persino il western all ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Camogli, realizzato intorno al 1950; parete alla casa del Balilla di Monza [1934]).
Nel 1933 con scene e costumi che furono lodati da Bragaglia (in Lidel, XV [1933], p. 454 , con vari mezzi, nella Gall. d'arte moderna di Milano; nella stessa città ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] qui la scelta nel dopoguerra del suo nome d'arte); nei sette anni in cui frequentò i dopo L'eroe sono io di Carlo Ludovico Bragaglia, comparve nel drammatico Roma, ore 11 di Signore e signora (1970), al serial Casa Cecilia (1982-1987) di Vittorio De ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] l'esclusiva dell'importazione dei film della Tiffany, casa di produzione statunitense di livello minore.
Negli anni Trenta dei nuovi artigiani d'assalto come Mario Mattoli (L'uomo che sorride, 1936) e Carlo Ludovico Bragaglia (Una famiglia ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] sole immagini con il commento musicale.Figlio d'arte, C. visse fin da piccolo l'esperienza Mario Bonnard. Ma fu Carlo Ludovico Bragaglia, di cui divenne aiuto regista dal Baxter, dopo l'incendio della loro casa a opera della famiglia rivale, venne ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] e nasali. Figlio d'arte, cominciò a lavorare di papà di Oreste Biancoli e interpretò La casa del peccato, con Amedeo Nazzari e Alida Valli poi parte a diverse commediole brillanti di Carlo Ludovico Bragaglia (Belle o brutte si sposan tutte… e ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] ), Le cugine (o Con la penna d'oro, 1926), La casa del ladro, e vari atti unici, stesi sia di Marinetti che di Bragaglia, per una rappresentazione dell'Orlando e personale dell'attore è il nucleo dell'arte teatrale. Per il testo-pretesto ricorre a ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] giuoco e le feste… perpetue in casa nostra" (così Maria) non Re Sole, Roma s. d. [ma 1946], pp. 140-171, passim; A. G. Bragaglia, Le maschere rom., Roma Four… discourses by G. B. Passeri, in Storia dell'arte, settembre-dicembre 1973, p. 231 n. 3;A. ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] puntate su Sereno, effimero giornaletto d'opposizione del tempo. L'opera richiesta di A. G. Bragaglia, per il teatro degli nella sua casa di Lariano, , in Paese sera, 29 giugno 1973; E. Siciliano, L'arte di C., in Il Mondo, 1° luglio 1973; F. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] teatro della manifestazione Taormina Arte. Dopo una breve Fine secolo, di Gianni Lepre; Torniamo a casa, di Valerio Jalongo). Il ritorno in patria 2003, p. 314. Si segnala anche L. Bragaglia, Ritratti d’attore, Bologna 2007, pp. 72-73.
In ...
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