FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] antiaccademici della capitale, in particolare la casa dei fratelli Bragaglia in via dei Condotti e la terza alle Stanze del libro, Roma 1928; A. Porcella, Esposizione internazionale d'arte sacra a Padova, in L'Osservatore romano, 26 luglio 1932; Il ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] al giornalismo, in qualità di critico d’arte e letterario, e poi al cinema accolta dai genitori Pagliero nella loro elegante casa romana, mentre il regista, in cerca ne L’altra (1949) di Carlo Ludovico Bragaglia – di trasferirsi in Francia.
Qui aveva ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] riguardo alla I Mostra d'arte dei giovani fascisti tenutasi all'inizio dell'estate nell'Aranciera di villa Umberto; sulle colonne di Futurismo (3 genn. 1933) recensì la mostra inauguratasi il 20dic. 1932alla galleria Bragaglia fuori commercio dove ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] La casa di Lazzaro (Roma 1956), la cui fortunata messa in scena presso il teatro degli Indipendenti di A.G. Bragaglia - annoverano il G. tra i più efficaci autori della cosiddetta prosa d'arte - riscosse consensi e premi e spalancò al suo autore la ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] mostra, accompagnata da una presentazione di C. Carrà, presso la galleria Bragaglia di Roma.
Nel 1936 il F. si trasferì con Guttuso a eseguito per la casa spoletina del critico G. Carandente, Lo stregone (Torino, Galleria comunale d'arte moderna) e ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] dalla casa editrice Podrecca e Galantara; per la stessa casa editrice veneziana (1928), "Mostra del libro d'arte" alla XX Biennale (1936), "Mostra in Emporium, XI, (1914), p. 159; A. G. Bragaglia, Un teatrino di burattini a Roma, ibid., XLI (1915), ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] cappa e spada (A fil di spada ‒ Don Ruy e Il segreto delle tre punte ‒ I cospiratori della Conca d'oro, del 1952, di Bragaglia), il film musicale (Casa Ricordi e Casta diva, entrambi del 1954, per la regia di Carmine Gallone) o persino il western all ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Camogli, realizzato intorno al 1950; parete alla casa del Balilla di Monza [1934]).
Nel 1933 con scene e costumi che furono lodati da Bragaglia (in Lidel, XV [1933], p. 454 , con vari mezzi, nella Gall. d'arte moderna di Milano; nella stessa città ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] qui la scelta nel dopoguerra del suo nome d'arte); nei sette anni in cui frequentò i dopo L'eroe sono io di Carlo Ludovico Bragaglia, comparve nel drammatico Roma, ore 11 di Signore e signora (1970), al serial Casa Cecilia (1982-1987) di Vittorio De ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] l'esclusiva dell'importazione dei film della Tiffany, casa di produzione statunitense di livello minore.
Negli anni Trenta dei nuovi artigiani d'assalto come Mario Mattoli (L'uomo che sorride, 1936) e Carlo Ludovico Bragaglia (Una famiglia ...
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