MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] nel 1679 la M. dovette abbandonare la sua carica nella casa della regina, che fu ceduta a Françoise-Athénais de pubblicamente dichiarato, di manifestare al re di Spagna Carlo II d'Asburgo la propria devozione e la riconoscenza per i favori elargiti a ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando d'Asburgo l'omaggio tradizionale dello stocco benedetto, e più sotto la Sede Apostolica per la linea finita della casa estense legitima nel Pontificato di Papa Clemente VIII.
Anche ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] infatti il 17 luglio il residente mediceo Francesco della Casa a Piero de' Medici che i Francesi "aspettono con l'intento di indurre lo Sforza a farglisi mediatore con Massimiliano d'Asburgo.
Dopo Fornovo il B. ottenne da Lodovico Sforza l'incarico ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] come paggio nella corte di Graz, iniziando così una brillante carriera al servizio di quel ramo della casad'Austria.
Le relazioni con i territori asburgici misero certamente in contatto il F. con ambienti luterani: già nel 1543 del resto il fratello ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] rinfrescarsi nell'uso dell'idioma stette due mesi a Rovereto nella casa di Antonio Rosmini, suo ammiratore e amico, che gli (incontrò quattro volte il vicerè Ranieri d'Asburgo). Neppure ebbe difficoltà d'ordine politico per le opinioni serpeggianti ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] L. si deve il primo indice tematico del Galateo di Giovanni Della Casa, comparso per la prima volta in un'edizione giuntina del 1571 e Giunti; poi ibid., 1574, 1598), dedicati a Giovanna d'Asburgo, consorte di Francesco I de' Medici ed espressamente ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] , tramite concessione dell'imperatore Rodolfo I d'Asburgo, il passaggio della regione alla Chiesa, da Verucchio, Rimini 1998; Id., Le donne del Mastin Vecchio, in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2005, pp. 39-56; A. Delvecchio ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] ma invano, presso il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse , s. 3, XI (1994), pp. 35-41; F. Rurale, I cardinali di casa Gonzaga, in Annali di storia moderna e contemporanea, I (1995), pp. 372, 374, 376 ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] duca di Aosta Vittorio Emanuele...", Maria Teresa d'Asburgo, figlia dell'arciduca Ferdinando Carlo di Lorena, 1762, 1770, 1773, 1777, 1783, 1789; Archivio di Corte, Casa Reale, Cerimoniale, per gli anni 1783-1792 (con numerosi documenti concernenti ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] camere nostrae» nella corrispondenza tra l’imperatore Massimiliano d’Asburgo e il suo luogotenente a Verona. Isacco è in Studi storici, VII (1898), VIII (1899); M. Luzzati, La casa dell’ebreo. Saggi sugli ebrei a Pisa e in Toscana nel Medioevo e ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...