CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] discendente del ramo che ancora era rimasto dell'agnazione della casa.
Anche mercé l'intervento dell'ambasciatore di Spagna a di Modena, del conte Rambaldo di Collalto, dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e di altri, investendo il C. con una forza di ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] il 28 aprile 1494 l’imperatore Massimiliano d’Asburgo stabiliva l’istituzione della primogenitura, dichiarando flagello, e sarete flagellato nella roba e nella persona vostra e nella casa vostra; morir bene, e a vivere castamente, e restituir il mal ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] per la corte della regina di Sardegna Maria Adelaide d'Asburgo Lorena, della quale realizzò un piccolo ritratto ad eseguì la Madonna del Rosario con la città di Pinerolo e la casa degli oblati, e una Sacra Famiglia (1891) che si differenziava dal ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] Salito al trono dopo la morte del padre Ferdinando d’Asburgo (1564), Massimiliano II voleva la pace con Selim biblioteca di Johann Georg von Werdenstein e dei principi di Galles di casa Stewart, poi divenne sempre più raro; Perocco, in L’Itinerario, ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] (1555; l'epitalamio è per le nozze di Filippo d'Asburgo con Maria Tudor: Epithalamium sereniss. Maria Angliae reginae, et patina vernacolare del dettato, aggregata a ridosso di casad'Avalos, ancorché alla vigilia di un definitivo smantellamento per ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] la Signoria di Padova ad Enrico di Gorizia, quale vicario di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il C. fu nel marzo del 1320 tra dell'accaduto, i Padovani rasero al suolo la sua casa e arrestarono i figli Giacomo e Giacomino, mandandoli prigionieri ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] . Fin dalla prima udienza con l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo, al di là delle convenzionali manifestazioni di elogio del de febre et resepolia nella testa", dopo ventidue giorni morì, nella casa di S. Vidal, il 10 luglio 1715.
Rimasto celibe, lasciò ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] del cardinale Marino Grimani, che pare l’avesse accolto in casa dopo la scomparsa di Francesco Corner, Ponchini è attestato a in quegli anni stava aggredendo l’ambizioso mercato della corte d’Asburgo, e Tintoretto, che pur godeva di grande fama ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] vetrata XXXV e gli affreschi a monocromo della facciata di una casa nei pressi della chiesa di S. Domenico a Crema (Sforza tramandate dalle fonti.
Nel 1572 l'imperatore Massimiliano II d'Asburgo scrive da Vienna al duca di Mantova affinché conceda ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] dalle catacombe, partecipò alla tumultuosa riunione dei congiurati a casa del sarto Chiariello.
Col principe di Macchia e con Carlo di Sangro. Ad entrambi, per volontà di Carlo d'Asburgo, furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, dopo l' ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...