CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo (4 nov. 1319).
Sei anni Beccadelli, che ordinò anche la distruzione della sua casa. Non soddisfatto della sentenza, Paolo Dente, fratello ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] 1452 fu inviato a nome della città a Federico III d'Asburgo, diretto a Roma per l'incoronazione imperiale; nel 1455 sui beni in comunione e l'anno dopo completò la ristrutturazione della casa avita in parrocchia di S. Sigismondo. Dal 1471 al 1476, ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] Grigioni; nel 1688 era stata aggregata da Leopoldo d'Asburgo alla nobiltà d'Impero; egualmente la famiglia della madre era titolo e rango di giudice di Cassazione. Si ritirò allora nella casa di Ardenno (prov. Sondrio), ove si spense il 30genn. 1822 ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] si scatenava contro i beni e le case dei Guelfi esuli. Una casa e una torre di proprietà del B., poste presso la chiesa di , lo Zingarelli e altri ritengono sia da riconoscere in Rodolfo d'Asburgo, e datano la tenzone al 1274-75, allorché Rodolfo, ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] . Nel 1685 e nel 1690 fu eletto governatore della S. Casa dell'Annunziata in Napoli e nel 1689 fu tra i sei si sbloccarono quando fu nota la posizione del re Carlo d'Asburgo il quale dichiarò la sua impossibilità ad interferire nell'operato ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] casa paterna nella contrada di Ponte Foro, il D. fu un personaggio di primo piano: fece parte, infatti, del solenne corteo d'ingresso nella città dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo al 16 luglio da solo. Il D. fu rieletto per l'ultima volta ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] rispettivamente, Giovanni Grugnoli, Orio e Niccolò Lolli.
La casa della famiglia sorgeva nella piccola parrocchia di S. Vito Romagna e su Bologna da poco riconosciutigli da Rodolfo d'Asburgo, impose alle fazioni di riconciliarsi e ordinò ai guelfi ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] collegiatus, titolo del quale fu insignito da Federico III d'Asburgo (in onore del quale il L. scrisse un encomio a far parte della curia del podestà cittadino; fu nominato vicario della Casa dei mercanti nel 1464, 1470, 1472 e 1476 e governatore del ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] d'Ossola dal censimento catastale. Ancora nel 1743, quando Maria Teresa d'Asburgo chiese un rapporto sulle condizioni dell'alto Novarese, il D Domodossola nella cui provincia - scriveva - "la mia casa ha le sue origini, suoi fondi e residui di ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] peso notevole nella decisione del re a favore di un principe della casa di Borbone.
Ancor prima della morte di Carlo II, l'A., pubblicazione, nel 1708, degli editti di Carlo d'Asburgo che ordinavano il sequestro dei benefici ecclesiastici; esortò ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...