INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in Italia di un debole principe della casad'Angiò, stavolta il pontefice si rivolse direttamente a Carlo VIII.
Nel luglio 1489 il re di Francia aveva stipulato a Francoforte la pace con Massimiliano d'Asburgo, evento che lo rendeva più libero di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] esistesse tra Roma e Parigi una intesa politica che inevitabilmente si opponeva agli interessi della pur cattolicissima casad'Asburgo e che contrastava con il teorema dell'assoluta imparzialità pontificia, sostenuta da Urbano VIII. L'esito della ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con il sommo pontefice per il riconoscimento del titolo di re d'Ungheria che quest'ultimo aveva accordato a Mattia Corvino, incurante delle concorrenti pretese della casad'Asburgo a quella Corona. In realtà, l'atteggiamento di P. verso Mattia ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] l'apologia di quel papa, esaltandolo come tenace difensore dell'indipendenza italiana contro le aspirazioni espansionistiche della casad'Asburgo, e ne traeva lo spunto per bollare con violenza il persistere della dominazione austriaca in Italia e ...
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Losanna
Città della Svizzera occid., capitale del cantone di Vaud. Preesistente alla conquista romana col nome di Lousonna, sul luogo dell’od. Vidy, fu distrutta nel sec. 1° a.C. (forse dagli elvezi) [...] corporazioni, con il concorso della nobiltà e del basso clero, facendo leva altresì sui contrasti tra i Savoia e la casad’Asburgo che si disputarono, dal sec. 14°, il possesso della città; finché nel 1368 il vescovo concesse ampie libertà comunali ...
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WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] Alberto (1726-45) rinnovò la lega con la Francia, e avendo nel 1740 elevato delle pretese alla successione di casad'Asburgo, si venne alla guerra di successione austriaca, nel corso della quale l'elettore fu nominato nel 1742 imperatore tedesco con ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] alla lotta antiturca. Per questo motivo, in entrambi i casi, G. si dimostrò favorevole alle candidature di un membro della Casad'Asburgo, anche se il precipitare degli eventi nel corso delle due contese elettorali, finì con l'indurlo a schierarsi a ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] fra il ramo spagnolo e quello tedesco della casad'Asburgo; durante la Rivoluzione da parte dell'Europa coalizzata v'è una parola nella sua corrispondenza e nei suoi discorsi.
E d'altra parte è certo che gli uomini, a lungo andare, non possono ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Leopoldo occupava la valle Monastero. Con questa manovra coordinata si compiva la saldatura militare tra i due rami della casad'Asburgo.
Il C. non avrebbe, però, fatto in tempo a vedere gli ulteriori sviluppi della crisi: già indisposto nell'autunno ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] europee, la scomparsa di Carlo II, l'ultimo re spagnolo di casad'Asburgo.
Tra i due aspiranti al trono, il candidato asburgico, l'arciduca Carlo, e quello francese, Filippo di Borbone duca d'Angiò, erede designato, fu subito guerra, ed al conflitto ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...