Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] aragonesi.
Gli asburgo di spagna
Dopo la Pace di Caltabellotta (1302), che attribuì temporaneamente la Sicilia a Federico d'Aragona con III d'Aragona (1342-1377) nel 1372 non concluse un accordo, grazie al quale la Sicilia rimase alla casa cadetta ...
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(fiamm. Henegouwen) Provincia del Belgio meridionale. Comprende la parte sud-occidentale dello Stato, solcata dalla Schelda, dai suoi affluenti Haine (che le dà il nome) e Dendre, e dalla Sambre (Mosa). [...] Il matrimonio di Margherita d’Olanda, ultima della casa di Avesnes, con Ludovico il Bavaro, trasferì la contea di H. nella casa di Baviera. Unita nel 1418 con il Brabante, annessa nel 1433 al ducato di Borgogna, passò nel 1482 agli Asburgo. Una parte ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] raccolsero nella Lega caddea o della Casa di Dio; a ovest le delle dieci giurisdizioni. Nella lotta contro gli Asburgo le tre leghe finirono con il formare varietà monasterina. Oggi il tedesco è la lingua d’uso a nord nel Prätigau e a Schanfigg, ...
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Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] discendente della casa alsaziana Carlo II, Isabella, la quale trasmise il possesso e il titolo al proprio marito, Renato d'Angiò. La sua morte (1765), il primogenito, Giuseppe II di Asburgo-L., ereditò i dominî austriaci e il secondogenito, Leopoldo ...
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Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] Orientali. La massima parte della sua attività fu tuttavia finanziaria, e F. divenne il banchiere dei papi e degli Asburgo. Avendo ottenuto, per l'estinzione di un debito, la concessione della quota di proventi spettante all'arcivescovo di Magonza ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] progetti e a riprendere gli studi.
Presa casa alla salita S. Onofrio, sulle pendici l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che la fine delle ostilità tra Francesi e Asburgo di Spagna e Imperiali. I Turchi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] in carrozza e le uscite di casa dopo il tramonto. Il 28 gennaio Antonio Puteo di sollecitare gli Asburgo alla designazione di un candidato Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413; ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1-7; O. Varaldo, Compendio della casa della Rovere di Bernardino Baldi, "Atti II sul Sacro Romano Impero e sugli Asburgo, in L'età dei Della Rovere ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] lanzichenecchi e ovviamente gli Asburgo), sboccava ora nella , Pensare la ricostruzione: gli incontri di casa Padovani, in Giuseppe Dossetti: la fede e 24, 1993, 6, pp. 967-1017; cfr. anche J.-D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’Italie ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] governo piemontese e di casa Savoia come dei «soli a cui potrà concedere il cielo un avvenire d’influenza e di tutela sui 1859, in cui si ribadiva il comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in questo caso, le dimissioni di Cavour ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...