PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] Salito al trono dopo la morte del padre Ferdinando d’Asburgo (1564), Massimiliano II voleva la pace con Selim biblioteca di Johann Georg von Werdenstein e dei principi di Galles di casa Stewart, poi divenne sempre più raro; Perocco, in L’Itinerario, ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] la Signoria di Padova ad Enrico di Gorizia, quale vicario di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il C. fu nel marzo del 1320 tra dell'accaduto, i Padovani rasero al suolo la sua casa e arrestarono i figli Giacomo e Giacomino, mandandoli prigionieri ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] . Fin dalla prima udienza con l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo, al di là delle convenzionali manifestazioni di elogio del de febre et resepolia nella testa", dopo ventidue giorni morì, nella casa di S. Vidal, il 10 luglio 1715.
Rimasto celibe, lasciò ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] dalle catacombe, partecipò alla tumultuosa riunione dei congiurati a casa del sarto Chiariello.
Col principe di Macchia e con Carlo di Sangro. Ad entrambi, per volontà di Carlo d'Asburgo, furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, dopo l' ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] re di Francia Luigi XII e il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo. Ai primi di gennaio scrisse a Napoli che gli accordi ferro e dell'acciaio nella città di Trani e la casa del funzionario Galiano Campitello devoluta alla curia regia. Questo acquisto ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] di comunicazione con i possessi meridionali di casad'Austria, impedendo loro di trarre un effettivo ai vincitori in Venezia, dopo l'umiliante pace imposta a Massimiliano d'Asburgo.
Iniziatasi l'anno seguente la guerra della lega di Cambrai, il ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] preparava a combattere l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, confermando la sua fama di valente condottiero M.); B. Baroni, D. Malatesti figlia di Roberto il Magnifico sposa di Giovanbattista Caracciolo, in Le donne di casa Malatesti, a cura di ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] del 27 giugno 1543, del fidanzamento di F. con Caterina d'Asburgo, nipote dell'imperatore e quinta figlia di suo fratello Ferdinando allora competenza operativa di quella sorta di ministro della ducal casa che è il castellano Sabino Calandra. Va fatta ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] nelle Leghe Grigie per mantenere viva la devozione alla casa di Asburgo tra gli aderenti alla fazione spagnola e per prendere nell'Europa dall'anno 1630 fino all'anno 1640, II, s.l. né d. (ma Ginevra 1642), pp. 565 s.; C. G. Cavazzi della Somaglia ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] notte tra il 16 e il 17 luglio. La sua casa fu abbandonata al saccheggio dei soldati e dei contadini marcheschi, altri fuorusciti veneti a Barcellona, alla corte del re Carlo d'Asburgo, per sollecitarne il rinnovo. Il duro decennio di esilio sembrò ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...