BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] nel 1649 da Milano presso la nuova regina di Spagna, Marianna d'Austria, andata sposa a Filippo IV. Tre anni dopo, il 9 pesanti eredità finanziarie lasciate dalla lunga guerra combattuta alle porte di casa tra la Spagna e la Francia, il B. aveva così ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] nella preparazione politica e nella direzione militare delle ostilità contro Milano: fu inviato a Lucca (1396), presso il duca d'Austria (1398) e a Perugia (1398) per concludere leghe antiviscontee, e gli fu affidato l'incarico di consigliere al ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] e della sua seconda moglie Giuditta, della casa sveva dei Guelfi, sorella del re della o regno dell'Italia-Austria, secondo una designazione 71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell' ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le ostilità con l'Austria. Comunicando la propria nomina al conte Persano, comandante della flotta, il D. gli assicurava il pieno sempre più spesso riunì il Consiglio dei ministri nel salotto di casa sua, a via Nazionale a Roma, dove "non c'era ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , del 14 genn. 1858, una perquisizione in casa del C. non porta ad un suo arresto militare con l'Austria-Ungheria e l' in Vita e pensiero, n. s., XXXI (1949), pp. 11-21 N. D. Evola, C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul ' ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] cominciò a dichiararsi pronto al sacrificio della sua fede repubblicana, ponendo alla casa di Savoia, nel '55, il dilemma: "se fate l' considerazione la possibilità d'un'azione nei Balcani, per prevenire un temuto attacco dell'Austria. Le distanze ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...]
Non è affatto un appello di guerra contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello ; e meglio intendere le cose d'Italia mi parve Quinet" (Scr. stor., IV, 4). Si chiuse in casa e buttò giù affrettatamente, col ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] morto nel 1841) e dai parenti. A quell'epoca la guerra tra Austria e Piemonte era in corso, la condanna a morte del 1834 era stata fu d'accordo, e preferì immergersi nell'oscurità dei lavori anche umili, fabbricando candele con A. Meucci in una casa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dagli Inglesi, costituiva un rifugio più sicuro.
Dopo l'occupazione austro-russa del Piemonte, nel giugno 1799, appreso che il la parte settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ginnasiale - la madre aveva provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere stava conducendo trattative con l'Austria, ma restò per lungo in Id., I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia ad oggi, Roma 1966, pp. 391-485; G ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...