BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] del B., importantissimo per la storia della scenografia, attesta la vastità della preparazione e della scupolosa documentazione sulla casad'Austria) o per i funerali del granduca Cosimo nel '74 e per il battesimo dell'erede granducale nel '77 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della Cristianità, sosteneva il carattere complementare della guerra marittima e terrestre e riservava al ramo imperiale della casad'Austria il compito di abbattere la potenza ottomana. Nella seconda tornano i concetti politici cari al C., relativi ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] turca, per la quale Paolo V, come il suo predecessore, aveva inviato consistenti sussidi in denaro, iniziarono nella casad’Austria i contrasti per la successione di Rodolfo II, senza eredi legittimi e poco incline a scegliersi un successore. L ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] permanenza a Napoli, dopo l'apertura dei conflitto per la successione a Carlo, II sul trono spagnolo, era ormai inopportuna. La sua notoria devozione alla casad'Austria e l'avversione alla Francia, facendolo ritenere favorevole alle pretese di Carlo ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] e la guerra con gli Asburgo.
Tuttavia il B. ne fu indotto a nuovi tentativi di avvicinamento tra la Francia e la casad'Austria; anzi, per un momento, gli parve nuovamente di veder disposto il Richelieu - se non per motivi religiosi almeno per le ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] guerra e sul prestigio derivante alla casad'Austria dall'acquisizione di un nuovo suddito 1655…, Paris 1879, pp. 8, 16, 19, 21; P.-J. De Haitze, Histoire de la ville d'Aix…, IV, Aix 1889, pp. 516-518; C. Gérin, Louis XIV et le Saint-Siège, Paris 1894 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] che desiderano potersi con sicurezza distaccar da essi, ma che questo non possono fare senza haver certezza d'una buona amicitia con la casad'Austria e che, mostrandosi questa lontana dalla pace, esser necessario che essi si tenghino in amicitia con ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] rimase fino al luglio del 1706. In quel periodo, di acute tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casad'Austria, il papa intervenne spesso su di lui, conoscendo la sua influenza sulla corte asburgica, affinché convincesse l'imperatore a riportare ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Gray e con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" che dal 1743 aveva svolto per la casad'Austria, quando fu chiamato da Napoli a Roma per aiutare l'uditore della Sacra Rota e vescovo di Gurk Joseph Maria Thun ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] quella soggezione politica dei vescovi di Trento che la casad'Austria si era assicurata con Alberto di Ortenburg.
Nel frattempo davanti al concilio anche la sua vertenza con il duca d'Austria: il processo canonico, iniziato il 12 agosto e concluso ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...