FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] continua.
L'iniziatore della politica italiana fu Carlo VIII. Dalla casa d'Angiò, egli aveva ereditato non solo la Provenza, le statue di Carlo V e della moglie Bona di Savoia, già nel portone dei Celestini, e ora al Louvre; i ritratti degli stessi ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] neppure si lasciò lusingare dal progetto di una permuta dei suoi stati con il regno di Napoli e Sicilia, , Le aspirazioni mediterranee dello Stato Sabaudo e la politica estera del primo re di CasaSavoia V. A. II, in Riv. stor. ital., III e IV (1936); ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Marsigli-Rossi. - Sorse in un magazzino interno d'una casadei marchesi Marsigli, già adibito a custodire fasci e legname, e le città occupate in Puglia all'imperatore. Carlo, duca di Savoia, ebbe Ceva, Cherasco, Asti, sottratte ai Francesi; la città ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] .
D'altra natura sono i senati che troviamo nel Milanese e negli stati della casa di Savoia dalla fine del sec. XV in poi. Essi sorsero a imitazione dei parlamenti del regno di Francia, corpi di carattere più amministrativo che politico, che avevano ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] '300 Avignone era una povera città, con 8 chiese, una casadei Templarî, 3 monasteri e 8 ospizî; nel 1367 gli ospizî respinte le pretese di Cecilia di Baux, vedova di Amedeo IV di Savoia, che si faceva forte di una donazione del prozio Raimondo VII, ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] . Così avviene nel Piemonte nei dominî della casa di Savoia e nei marchesati di Monferrato e di Saluzzo . S. Leicht, Gasindi e Vassalli, Roma 1927 (nei Rendiconti della Reale Acc. dei Lincei, s. 6ª, III); G. M. Monti, Il dominio universale feudale e ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] hist. de France, s. 1ª, V). Per la casa di Savoia ricordiamo il Registro De Cerimoniali della Corte sotto il Gloriosissimo Regno . Reciprocamente le R. Navi dovranno esigere la restituzione dei saluti da esse fatti alla piazza nel giungere in porti ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] non avvenisse con danno del principio monarchico e del prestigio della casa di Savoia. Tutto questo fu fatto dal C. con abilità somma, senza nessuno scrupolo nella scelta dei mezzi, alternando, secondo le circostanze, la prudenza dello statista all ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] attese a liquidare le sue vertenze con il ramo collaterale deiSavoia-Acaia, signori del Piemonte, e con i marchesi di Saluzzo dalla Lombardia occidentale i Visconti, assicurando alla sua casa la prevalenza nel Canavese e nel Biellese, l'egemonia ...
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MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] che l'imperatore aveva dato la costituzione: una parte dei patrioti veneziani accolse l'idea di adattarsi a un govemo è la questione precedente e prevalente, il partito repubblicano dice alla Casa di Savoia: Fate l'Italia e sono con voi; se no, no". ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...