GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] l'esercito imperiale, comandato dal principe Eugenio di Savoia, nel dicembre del 1706 occupò le Legazioni congregazioni di Avignone, del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice, di Propaganda Fide, della Casa di Loreto.
Nel gennaio del 1710 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di accordo tra i due rami della casa d'Asburgo e la corte di Luigi cui fine doveva essere l'esecuzione dei trattati di Ratisbona e di Cherasco Fonti e Bibl.: B. Campello, Relazione di una nunziatura in Savoia (1624-1627), a cura di F. Pagnotti, in Arch ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] attività di consigliere presso il duca di Savoia, Ludovico, o a favore di personaggi cinque appezzamenti di terra con casa, colombaia e peschiera a Corticella s.). Il De primogenitura affronta un altro dei temi importanti negli Stati del sec. XV in ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] 15 genn. 1450. Il 2 maggio 1456 Ludovico di Savoia, nell'occuparsi dei salari di Luchino da Genova, Giovanni di Mombaruzzo e 1457, quando fondò a Torino, in una parte della sua casa di Porta Doranea, il collegio Grassi, destinato a ospitare quattro ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, infatti, del doge Andrea, famoso per la seguite alla caduta dei Carraresi; poi, una volta reso noto il felice esito della missione presso il Savoia, fu eletto consigliere ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] estremamente necessari dato il catastrofico indebitamento della casa Caetani, che nel 1592 ammontava già a Kunde von alten Bibeln, II, 1, Krumbach 1927, ad Indicem;L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1928, p. 524; XI, ibid. 1929, pp. 146, 152, ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] della Vaticana. In qualità di avvocato fu al servizio dei cardinali Giovan Carlo e Carlo de' Medici, rispettivamente 1632 e accolta nella sua casa, dapprima col programma modesto sacre dedicate ad Adelaide di Savoia moglie di Ferdinando di Wittelsbach ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] regime francese, il D. fu di aiuto a personaggi dell'ex casa regnante. Essendo stato intentato, contro Carlo Alberto allora bambino, un processo da parte di un cugino dei ramo Savoia-Carignano di Francia per ottenere una legittima sui beni del ramo ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] ricoprì uffici di notevole rilievo nella Foligno dei Trinci, fu loro vicario dal 1402 e natia Visso la famiglia in una casa concessagli dai Trinci. Ma la paternità a Basilea stessa, ad Avignone o in Savoia -, aveva secondato fino in fondo la decisione ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] dei Broglia e dei Benso titolari ab antiquo del feudo di Santena, il G. acquistò già prima del 1535 il castello di Farges, nel Comune di Gex, passato l'anno dopo dal Ducato di Savoia parsimonia cibo e bevande in una casa disertata dalla moglie e dai ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...