BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] drammatica fase della "libertà senese", all'insorgere degli incontrollabili odi faziosi di cui la perdita dell'autonomia doveva , scatenò la plebaglia contro gli sconfitti, la casadella famiglia Borghese fu distrutta e Bartolomeo Borghese fu ucciso ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] Guarano, che lo apprezzò talmente da introdurlo nel salotto culturale di casa Grimaldi, dove il L. conobbe G. Filangieri, del quale a limitata diffusione locale, sulla Erezione dell'albero dellalibertà; tuttavia non fu risoluto nell'esercitare la ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] prescritto dagli statuti, gli concesse di giudicare in casa propria; il 17 luglio una delibera dei ).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformatori dello Stato di libertà, Libri partitorum, 1, cc. 3v, 5v, 9, 13v, 44, 71 ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] , coltivati alla scuola di G. Amato Pojero: e fu proprio nella casa di quest'ultimo che il M. conobbe, nel 1908, G. Gentile Aliotta - di una libertà "graduata". Così facendo egli trasferiva le istanze più radicali dell'attualismo a problemi tecnici ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] organi pubblici con le voci dedicate alla teoria dell'Organo e all'Organo delle persone giuridiche pubbliche nel Novissimo Digesto italiano (XII, Tonno 1965, pp. 214-233) e si interessò dei diritti di libertà con il saggio Problemi attuali in materia ...
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Diritti dei detenuti ed obblighi dell’amministrazione
Carlo Fiorio
Da un ventennio, la Corte costituzionale opera incisivamente sia attraverso l’individuazione dei diritti soggettivi del detenuto, sia [...] adottabili non possono eccedere il sacrificio dellalibertà personale già potenzialmente imposto al detenuto C. cost., sent. nn. 26/1999 e 266/2009.
2 Così DellaCasa, F., Un importante passo verso la tutela giurisdizionale dei diritti del detenuto, ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] momento di vivace reazione, scoprendo il piacere dellalibertà e le allegre brigate: un forse esagerato Commedia) e 1° maggio 1861 (rec. dello stesso Carducci della Vita di Dante); Annali bibliogr. dellacasa editrice Barbera, Firenze 1904, pp. 11, ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] si interessò di giustizia fiscale e di politiche dellacasa, esentando i redditi minimi dalla tassa di ed effettiva» la libertà di culto, escludendo la perseguibilità dei riti contrari all’ordine pubblico (Atti dell’Assemblea costituente. Discussioni ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] presso il papa dalla magistratura dei Sedici riformatori dello Stato di libertà. Il padre fu ucciso a Bologna il 30 della Cuséina, gli costò un'imboscata tesagli come avvertimento. La frequentazione assidua di casa Zoboli, con un'esponente della ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] 23 febbr. 1450 che rovesciò i Capitani e difensori dellalibertà, il D. fu della giunta di governo di 24 cittadini "fra i primi degli Sforza come aulico della duchessa Bona, testò nel 1483, legando un lascito a favore dellaCasadella carità, di cui ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...