Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] dellacasa (Giovanni Botero ne fece un porporato ideale in Dell’uffitio del cardinale, 1599), nel 1597 fu prefetto della Vaticana, si occupò della come una minaccia alla libertàdella penisola. I papi furono i difensori dell’Italia per avere invocato ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] diritto a Perugia, dove visse come precettore nella casa del giurista Francesco di Baldo degli Ubaldi. Quando, gli interessi della vicaria bosniaca rispetto alla provincia di Dalmazia e di garantire ai suoi frati la più ampia libertà di apostolato ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] caso del tempio di Ise, e a quello dellacasa di abitazione nel caso di quello di Izumo. della religione modellata sulla tradizione monoteistica europea, venne ben presto negata la qualifica stessa di religione, in nome, paradossalmente, dellalibertà ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] sua istruzione umanistica fu iniziata e condotta a termine in casa, sotto la guida di scelti maestri. Alle discipline d sue linee maestre può riassumersi così: affermazione dei diritti dellalibertà di fronte alla legge dubbia; obbligo di attenersi ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] di lasciare la libertà di espressione all'operatore sapiente concedendo fiducia alla bravura dell'artefice e alla prudenza dell'uomo (Summa temperie variamente incline all'ornatismo e al patetismo di casa francescana (Assunto, 1961).
Bibl.:
Fonti. - ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] che affermava le idee di tolleranza religiosa e di libertà intellettuale, si era sviluppata in Francia prima, e Cagliostro, il potere esecutivo nella persona del de Breteuil, ministro della real casa, decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò in ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] contrastavano con il suo temperamento portato alla libertà espansiva e all'inventiva in campo operativo. marchesa di Barolo, entrambi a nordovest della città, non distanti dalla Piccola Casadella Divina Provvidenza del canonico G. Cottolengo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] che raccoglieva tutti i migliori intellettuali della corte estense, nella casadell'umanista Alberto Lollio.
Morì il 24 vigna del Signore. Affiancandosi ad Erasmo, che aveva affermato la libertà del volere servendosi dei testi sacri, il C. ricorda ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] il noto cenacolo di Beatrice degli Obizi e fu fedele ammiratore della padrona di casa, dedicandole - come d'uso - un sonetto, ora e infine il diritto di regresso, cioè di disporre con libertà del patriarcato nel caso che il B. avesse rinunciato o ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] presentarsi insieme con i radicali di Cavallotti (Lega dellalibertà). Il F., allarmato da questa circostanza che minacciava la Casa del popolo (chiamata in seguito: "Opera card. Ferrari": G. Paolucci, La Casa del popolo. Origini e vicende dell'Opera ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...