FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] di Saluzzo e della Dora Riparia, esclusi da Emanuele Filiberto dal beneficio dellalibertà religiosa, minacciavano i privilegi concessi dalla S. Sede alla casa Savoia, riproponendo l'istituto della placitazione con cui il duca di Savoia si ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] era morto Sigismondo II Augusto e con lui si era estinta la casa degli Jagelloni. I pretendenti al trono polacco, elettivo, erano molti, e rappresentanti significativi dell'aristocrazia polacca e lituana; ma soprattutto, la libertà di coscienza per ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] 'ascrizione all'Accademia napoletana degli Emuli, che cominciò a riunirsi in casa di G. Pandolfelli in quel periodo e di cui il M. a Galanti) "libertà di pensare", minando "l'autorità della Chiesa", infrangeva l'unità e l'armonia della società umana e ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] casa generalizia dell'ordine e quindi destinato al convento di San Severino Marche fino all'aprile 1847.
Ripresa la libertà del 1853 e il gennaio del 1854 il G., su invito della protestante American and Foreign Christian Union, effettuò un lungo giro ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] fosse stato colpito nello stesso periodo da un provvedimento restrittivo dellalibertà di movimento.
Di lì a poco la cacciata da condottiero lo portarono a trascorrere lunghi periodi lontano da casa. Dopo il matrimonio di Giovanni de' Medici con ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] ritornando poi a Bologna nella casa paterna, essendo frattanto morto poté godere in seguito di una maggiore libertà di movimento e ne approfittò per collaborare all uscì detto pocanzi che il flagello della carestia ricadeva più specialmente sopra di ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] patrimonio particolarmente cospicuo: oltre alla casa di abitazione e alla proprietà indivisa della torre, possedeva due botteghe e dic. 1521.
In questo periodo, disponendo di poca libertà di movimento, per Soderini tornò essenziale la collaborazione ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] dal seminario, sospeso dalle confessioni, privato della biblioteca e dellacasa, costretto a fuggire e a nascondersi ; la sua adesione alla libertà democratica ed alla rivoluzione è, invece, il fondamento stesso dell'Arringa agli ebrei di Casale ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] il cancelleriato dell'Ordine della SS. Annunziata, gli fu conferito il 14 ag. 1568. Il suo attaccamento alla casa ducale fu la -66, I, pp. 87 s.; III, p. 409; L. Marini, Libertà e privilegio..., Bologna 1972, p. 245; Torino, Bibl. Nazionale, A. Manno ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] del cod. 247 della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara, in Frati, p. 172), dove acquistò, probabilmente, anche una casa. Il 30 ag del 28 genn. 1476, addirittura i Riformatori dello Stato dellalibertà di Bologna. All'immagine del L. come curiale ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...