FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] VII era diventato da poco tempo alleato del papa e dellacasa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo spostamento d'Ivrea di Clemente IV consentì al F. di tornare in libertà, mentre il marchese, per salvare formalmente le apparenze, riconsegnò ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] società segreta, compiva un omicidio politico in nome dellalibertà e veniva condannato a morte.
Nel 1848 conobbe Giuseppe pur non mancando i motivi di contrasto con i padroni di casa e i frequentatori, di cui non condivideva le posizioni liberali: ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] interessi che univa la casa di Toscana e quella gli ridiedero la libertà. Contingenti toscani presero 97, 100, 103, 104; II, ibid. 1953, pp. 67-94; G. Levi Della Vida, La corrispondenza di Berta di Toscana con il Califfo Muktafi, in Riv. stor. ital ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] della comunità braidese che sentì l'infeudazione come atto arbitrario, lesivo delle proprie antiche libertà ; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, I, Torino 1881, p. 208 n. 2; D. Carutti, Il primo re di casa Savoia. Storia di Vittorio ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] Il D. era ormai in aperto contrasto con Carlo di Durazzo: la morte della moglie Agnese aveva fatto venir meno il legame familiare con la casa regnante, mentre l'eredità della stessa Agnese aveva probabilmente aggiunto nuovi motivi di contrasto con il ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] dove il padre aveva una importante casa di commercio. Al 1503 risale il la carica e a rimettere in libertà i venticinque partigiani medicei da lui alla partecipazione alla compagnia di Pisa vi sono conferme dell'8 ag. 1513 e del 19 maggio 1516, ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] all'amore per la libertà e l'indipendenza ( la maschera di alleato di casa d'Austria (Memorie sulla condotta 21; L. Pásztor- P.Pírri, L'archivio dei governi provvisori di Bologna e delle Provincie Unite del 1831, Città del Vaticano 1956, pp. XVI n. 1, ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] prendere contatti con i patrioti locali, mentre nella sua casa si fabbricavano munizioni. A Reggio l’insurrezione scoppiò il 2 Rimesso in libertà, entrò in contatto con i membri del governo costituzionale appena costituito, e, forte della sua fama ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] o a moti che avrebbero finito per compromettere la causa dellalibertà. Quando l'A. si ritirò, il tentativo di , le pene dell'esilio, i tormenti di lunghi anni infelici avevano distrutto la forte fibra dell'A., che spirò in una casa di salute il ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] dei quali doveva essere il rispetto dellalibertà d'insegnamento. Dalla tribuna congressuale il della Sinistra cattolica.Convinto fautore della monarchia, il D. intervenne al congresso democristiano dell'aprile 1946 per sostenere le ragioni di casa ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...