GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Matteo, che aveva dovuto abbandonare la Carniola per l'irrigidimento dellacasa d'Asburgo nei confronti degli eretici, dopo che in Italia il a una prevalente preoccupazione per la tutela dellalibertà religiosa. Le Commentationes de iure belli non ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] aderenza ad alcune dichiarazioni di poetica, come l'elogio dellalibertà metrica, nell'uso del verso senza rima (prevalenti marito. L'ottava, che ha per argomento "quelle che 'n suo casa abito prende / e rilegione", punta - a parte una novella e un ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] di un mondo principesco nel quale si mantenessero la libertàdella sua piccola patria - che restava sempre Alba -, la in particolare nei nobili del Piemonte già rimasti fedeli alla sua casa e a lui nel tempo del conflitto franco-asburgico. E quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , quindi ministro di Giustizia nel 1752 e degli Affari esteri e di Casa reale nel 1754. Nel 1759, quando Carlo, con il nome di giovane Carlo di Borbone: la dissertazione sulla libertàdella Toscana dalla feudalità imperiale, le Vindiciae Italicae, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato Petrarca, in viaggio per Roma, a casa del C. nel 1350 (Fam. ibid. 1914, pp. 124, 168-173(sull'attribuzione al C. delle note del Vat. Pal. lat. 1820 cfr. però G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] a costruire quella forma mentis del vetera novis augere e dellalibertà di pensiero che lo avrebbe spinto a cercare di conciliare operativo nella società.
L’8 giugno 1835 si spegne nella sua casa di Milano sita al numero 1298 di Borgo del Gesù. Due ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] scuola di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in casa per prima e seconda) e il ginnasio all'E.Q. Visconti. sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 giugno 1989). Avversario della scelta atlantica, nelle ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Filippo de Romanis) decisero in un'adunanza, tenutasi in casadello stesso C. in via della Scrofa, al n. 95, il 9 apr. 1813, del 16 giugno 1848 un'interessante Relazione sulla tariffa e la libertà di fare e di vendere il pane, che pubblicò poi a ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] delle condizioni, per le quali l'arbitrio di ognuno può accordarsi con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà poi di nuovo nel 1959 in un volume edito dalla casa editrice cattolica Studium di Roma. Questa vicenda editoriale si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] del miglioramento della società, in nome degli ideali di libertà e democrazia, e si occupò con passione della cosa pubblica, », 1997, 3, pp. 551-66.
F. Casa, Tullio Ascarelli. Dell’interpretazione giuridica tra positivismo e idealismo, Napoli 1999.
P ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...