MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Cassa di risparmio delle province lombarde nel 1970 e per il palazzo di Giustizia delle Comunità europee a Lussemburgo la scelta della legna di quercia per una migliore fusione.
Il M. morì nella sua casadi campagna, in prossimità di Aprilia, il 17 ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] F. era stato autorizzato dall'imperatore Sigismondo diLussemburgo a recuperare i beni della Chiesa aretina casadi Montepulciano che (fino al 1476), faceva comunque parte della diocesi di Arezzo. Le assenze del vescovo provocarono in più di ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] rimase fedele alla casa d'Aragona: non si trattava tuttavia di un antagonismo familiare, ma di un modo di conservare il di luogotenente generale per l'esercito diLussemburgo (4 dicembre 1543). Con l'aiuto di Brissac doveva costringere Gugliemo di ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] di Siena come cose grandi e nuove andoro a vedere. Di poi le dette mercantie furo consegnate a’ sensari de la detta casa ; P. Rossi, Carlo IV diLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bullettino senese di storia patria, XXXVII (1930), ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Mainardo. Nel testamento da lui redatto poco prima di morire, il 7 lu, glio 1265 a Verona, nella casa dei figli in contrada S. Biagio, Azzone aveva nell'agosto 1333 ospitò nel suo castello di Avio Carlo diLussemburgo, il futuro Carlo IV. In quello ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] II d’Inghilterra e Anna diLussemburgo, come punto importante della strategia di recupero dell’impero e dell’area ai santi Girolamo e Prosdocimo, grazie alla donazione di una casa da parte di Francesco il Giovane da Carrara; dovette elaborare già ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] si mostrarono favorevoli ad Enrico VII diLussemburgo, quando venne in Italia per cingervi 83, 88-91 passim; Ibid., Dipl. Cappelli, 1298 giugno 10; Dipl. Pia Casadi Misericordia, 1273 maggio 19, 1304 sett. 16, 1322 maggio 11; Dipl. R. Acquisto ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] vaga possibilità di rivalsa era ormai svanita. Cionondimeno il D. restò a Trento, ove abitò in casa dei "de pp. 247-52, 254, 257-61; Id., I vicariati imperiali perpetui di Enrico VII diLussemburgo, ibid., CIV(1944-45), p. 170; G. Silvestri, La ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] grande filosofo) ottenne dall’imperatore Sigismondo diLussemburgo il titolo di signore della Mirandola e conte della . Sgarbanti - G. Benatti, Genealogia dicasa Pico, Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, Mirandola ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] si affacciava in Italia il re dei romani Sigismondo diLussemburgo. Questi già il 12 gennaio 1413 aveva confermato d’oltremonti dicasa Savoia, Roma 1911, pp. 209-213; P.L. Cazzulo, Il governo di Teodoro II del Monferrato e l’opera di Corrado II ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia del Sud. ♦ Elena Militello, ricercatrice...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...