FRANCESCO II Borbone, re delle due Sicilie
Giuseppe Paladino
Nato il 16 gennaio 1836 a Napoli da Ferdinando II e da Maria Cristina diSavoia, morto ad Arco (Trentino) il 28 dicembre 1894. D'indole bonaria [...] abbandonare definitivamente quella città, si stabilì a Parigi. Visse colà privatamente e modestamente senza abbandonare la speranza di tornare a Napoli. In principio abitò in casa d'altri, poi ne acquistò una per suo conto. Da Parigi si allontanava ...
Leggi Tutto
Letterato, nato ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798, morto a Roma il 14 marzo 1862. Compiuti in Verona gli studi medi e i teologici, fu ordinato sacerdote nel 1821 e 7 anni dopo entrò fra i gesuiti, rettore [...] ), Il viaggio nella Savoia, nel Fossigni e nella Svizzera (1841), l'opera Dei costumi dell'isola di Sardegna comparati cogli antichi ed Irene, Lorenzo, Don Giovanni, Matilde di Canossa, Edmondo, Casadi ghiaccio, Olderico o lo zuavo pontificio. Lasciò ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Uberto
Emilio Pandiani
Storico, nato a Genova circa il 1518 da famiglia cospicua, che fu ascritta alla nobiltà nel 1528. Interrotti per rovesci familiari gli studi giuridici, verso il 1538 [...] dei Fieschi (Ex universa historia suorum temporum, Napoli 1571).
Nel 1564 Emanuele Filiberto diSavoia lo elesse gentiluomo della sua corte e storiografo della sua casa. Nel 1568 entrò al servizio del cardinale Ippolito d'Este, ed essendo con lui ...
Leggi Tutto
Scultore e stuccatore, nacque ad Urbino intorno al 1522-1525; vi morì nel 1573. Nel 1538 fu collocato, per apprendere l'arte del vasaio, presso Giovanni Maria Mariano, figulo a Urbino. Egli è da identificare [...] diSavoia", per lavori nei castelli di Fossano e di Rivoli. Il suo ritratto si vede nella cappella del Presepio in S. Giuseppe di derivano dalle statue all'esterno della S. Casadi Loreto, e risentono così di Michelangelo.
Bibl.: A. Traducci, Piobbico ...
Leggi Tutto
Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] 1683-87) della rivolta dei magnati ungheresi contro Casa d'Austria. Commissario generale delle armi imperiali in Italia durante la guerra franco-austriaca (1691), s'inimicò Vittorio Amedeo II diSavoia, pur alleato all'imperatore, e strappò con tanta ...
Leggi Tutto
ODDI, Muzio
Amedeo AGOSTINI
Matematico, nato a Urbino il 14 ottobre 1569, ivi m0rto il 15 dicembre 1639. Ebbe a maestro per le matematiche Guidubaldo Del Monte e per il disegno Francesco Barocci. Comandò [...] , come ingegnere del Re Cattolico, alla guerra contro il duca diSavoia. Nel 1626 fu chiamato a Lucca a dirigere quelle fortificazioni, per passare nel 1636 a Loreto, come architetto della S. Casa. Da più parti fu richiesto il consiglio e l'opera sua ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] amori, i travagli e le lacrime di don Emanuel diSavoia, 1996) e di R. Loy (n. 1931: Le strade di polvere, 1987; Sogni d'inverno, dom (1978; trad. it. La casadi Puškin, 1988: la "casa" è l'Istituto di letteratura russa dell'Accademia delle scienze ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] lo deponevano e l'8 luglio nominavano pontefice Amedeo diSavoia (Felice V).
Ma gli appoggi ai basileesi scemavano man nel 1758 con vera crudeltà, ed è poi proseguita dai principi dicasa Borbone (Francia, Spagna, Parma e Napoli) che sopprimono nei ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] della guerra civile che infieriva fra i partigiani di Anna diSavoia, reggente per il figlio Giovanni V, e Giovanni riscattando con la sua morte la debolezza e la miseria della sua casa e salvando l'onore dell'impero. Il giorno dopo, 30 maggio ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 2, Palermo 1904; V. E. Stellardi, Il regno di Vittorio Amedeo II diSavoia nell'isola di Sicilia, ecc., voll. 3, Torino 1862-66; a notte inoltrata, i viaggi muti, dalla propria casa alla chiesa di S. Giovanni Decollato.
Poche feste superano in Italia ...
Leggi Tutto
casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...