Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] come già si è accennato, in un’accademia di giovani forensi che si teneva a casa sua e che sarebbe stata all’origine dell’ Federico II diSvevia a fare una crociata, ne aveva ostinatamente combattuto la pretesa di controllare e di unificare in una ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] nuovamente dalla parte della casasveva, si guadagnò la scalcheria imperiale e fece parte della reggenza per il giovane erede minorenne Enrico (VII). Quest'atteggiamento ambivalente di una delle casate più insigni di ministeriali dell'Impero illustra ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] È già stata segnalata la sua proprietà a Foggia; la casadi Napoli è addirittura definita palatium: nell'ottobre 1254 vi risiedette pp. 1-9.
Id., Una disputa sulla nobiltà alla corte di Federico II diSvevia, "Medioevo Romanzo", 23, 1999, pp. 3-20.
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] febbraio al titubante Pietro d'Aragona: il giovane rampollo dicasasveva era non solo di un lignaggio eccezionale, ma la sua vitalità era ampiamente al di sopra dell'età. L'intento di ricostruire le strutture del Regno siciliano, tuttavia, si poteva ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II diSvevia, nel 1232, concesse come feudo [...] praticamente fino alla fine degli anni Settanta, nella quale la stabilità all’azienda fu assicurata dal ruolo dicasa editrice a prevalente vocazione scolastica.
Questa scelta si accompagnò a una maggiore attenzione al mercato universitario, nel ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di parte guelfa lo scelsero per inviare un'ambasceria a Corradino diSvevia: a lui affidarono l'importante e delicata missione di e le case dei Guelfi esuli. Una casa e una torre di proprietà del B., poste presso la chiesa di S. Tommaso ("S. Famé") in ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] l'Antico Malaspina, il Comune di Capriata, i signori e gli abitanti di Corvara, i signori da Passano, Federico II diSvevia, il marchese Ottone Del Carretto, i signori di Rivalta, la città di Nizza e il Comune di Ventimiglia. Nel 1217 fu inviato ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] di nomina imperiale per privilegio di Federico II diSvevia, superò l'esame per esercitare il notariato a Bologna; con tutta probabilità il L. doveva aver seguito i corsi del più autorevole maestro di tra cui una casa nella curia di S. Ambrogio, dove ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di Brandeburgo, sia da parte dell'elettore di Sassonia e re di Polonia, Augusto II, vengono incitamenti e offerte per un'alleanza contro la Svevia tragico. Quando il morto viene condotto fuori dicasa si suole talvolta fare uscire il bestiame dalle ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] quartieri, se non proprio per respirare l'aria dicasa, almeno per ritrovarvi lingua e abitudini proprie. a sapere che anche Albertus di Werdenberg, conte dell'alta Svevia, si era impadronito, due anni prima, di merci che rientravano dalle Fiandre ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...