MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] usurpazione è ritenuta tradimento della casasveva. Dall'altra egli appare il nobile giovinetto svevo trasfigurato, nel suo declino, (2000), pp. 245-306; Federico II diSvevia, De arte venandi cum avibus. L'arte di cacciare con gli uccelli. Ed. e trad ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza diSvevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] de Cocentaina, Valencia 1920, ad ind.; Id., La casa de Lauria en el Reino de Valencia, in III Congreso 9-12, pp. 3 s.; G. Parisio, Cosenza o Scalea? Ancora su la patria di R. di L., ibid., XXIV (1945), 7-8, p. 3; J.E. Martínez Ferrando, Jaime ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] p. 427); il 15 dic. 1272 Guglielmina abbandonò la casa maritale ("D. Iacobus, D. Ubertus, fratres filii Intelligenza" e altri studi dugenteschi, Pisa 1985; A.I. Pini, Enzo diSvevia, re di Sardegna, in Diz. biogr. degli Italiani, Roma 1993, pp. 1-8 ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di riconquistarsi le simpatie di larghi strati della popolazione, che il pesante fiscalismo di Federico II aveva alienato alla sua casa della morte era la promessa dei nobili svevidi riconoscere Corradino come duca diSvevia. Oltre a Corradino, C. IV ...
Leggi Tutto
COSTANZA diSvevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] degli Svevi, così C. avrebbe permesso agli Aragonesi di assumere l'eredità sveva nell'Italia meridionale. Come nutrice di C. la sua casa. Altre difficoltà venivano dalla Francia, e per non fare fallire il matrimonio concordato di sua figlia Isabella ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] in favore dell'abbazia di S. Maria di Lucedio.
Sempre prima di tale data aveva sposato "Iulitta filia Lupaldi", cioè di Leopoldo III di Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III re dei Romani e di Federico diSvevia, padre dell'imperatore ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] affreschi con le Storie di Psiche e di Giove (Monza, Villa reale), le Storie di Apollo (Milano, già in casa Sannazzaro), il Parnaso gli immancabili quadri storici (Corradino diSvevia sul patibolo, il Ritrovamento di Mosè alla Galleria Nazionale d' ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] diSvevia.
La trama del De uxore cerdonis, che consta di due parti, si può riassumere in questo modo: la bellissima moglie di un povero calzolaio accende i sensi di decide di ritentare la sorte e di ripresentarsi in casa della giovane, carica di doni ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] documenti relativi al suo dotario alla casa dei cavalieri di S. Giovanni inGerusalemme a Sigena Paolucci, La giovinezza di Federico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Acc. di scienze, lett. ed arti di Palermo, VI ( ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] D., che altro ruolo non ebbe che quello "di mastro dicasa, di un caposervitore, ordinatore di cerimoniali e di festini". Si spiegherebbe così "la innocente persuasione che egli ebbe di aver maneggiato grandi affari: illusione propria dei servitori ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...