L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] (si pensi alla frequenza di questa tipologia nei nomi di Casa Savoia, come Carlo Emanuele, Carlo Felice, Emanuele Filiberto, Vittorio La Thuile o Châtillon vennero ribattezzate Cortemaggiore, Porta Littoria e Castiglione Dora) in una forma unica non ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Fra gli esempi migliori, Dall'acquitrino alle giornate di Littoria (1934, cm, produzione Istituto Luce), Il cammino degli sono i corto e mediometraggi di Gian Vittorio Baldi (La casa delle vedove, 1960), Gianfranco Mingozzi (La taranta, 1962), ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] il prete con che arte il si faccia non so, ma egli non è in casa uscio sì serrato che, come egli il tocca, non s’apra; e dicemi egli , p. 125)
(139) […] era Littoria Scalo per la verità e non proprio Littoria-Littoria (ibid., p. 155)
(140) Scavando ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . levò primo la sua voce contro una sorta di romanità "littoria" avant lettre, la proposta di ricostruire la Ara pacis Augustae l'ora del trapasso. Morì quasi repentinamente, a Roma, nella sua casa di via S.Chiara, il 9 apr. 1957. L'assisteva la ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] giurisprudenza.
Aveva in spregio la facile goliardia, l'atmosfera littoria, l'esibizione ginnico-virile della forza, gli scherzi 1946.
Collaborò, inoltre, in questo periodo, con la casa editrice Rosa e Ballo, essendo F. Ballo uno dei catalizzatori ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Palazzaccio’ (sede del ministero di Grazia e Giustizia), la Casa Madre dei mutilati, una possente costruzione «con l’esterno l’imbocco della nuova via Barberini e prefigurò la Mole littoria da erigersi all’interno del nuovo centro cittadino. Tra il ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] , fondata nel 1932, era stato assegnato il nome di Littoria, celebrativo del governo fascista, mentre il nome attuale risale Esichio) è ricostruibile il significato del nome corrispondente a «casa», «luogo munito, porticato». Nome assai antico è ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] coniugale che avrebbe fatto di Malaparte il patrigno degli eredi di casa Fiat.
Nel 1937 si stabilì a Roma, dove visse di stato uno squadrista («Non sono Marcia su Roma, né Sciarpa Littoria. Non sono neppure cavaliere della Corona d’Italia» (L. ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] 303). Punto di riferimento furono i volumi della Doxa, la casa editrice curata da Giuseppe Gangale, e i rapporti ben presto stretti avrebbero opposto il fantasma di Calvino all’Italia cattolica e littoria di Mussolini» (p. 343), offendo una risposta, ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] appena cinque anni, in una fabbrica di laterizi vicina alla propria casa «abbozzava un pupazzo di creta che […] recava trionfante alla mamma grano (1933), che Mussolini destinò alla chiesa madre di Littoria (oggi cattedrale di S. Marco a Latina). Era ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...