CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] ), non essendo legata a reali differenze di orientamento politico o Si ritirò poi nuovamente nella sua casa di Finale Ligure, da cui assisté I,Roma 1948, ad Indicem; E. C. maresciallo d'Italia 1862-1945 (pubblicaz. celebrativa con scritti di M. Zino ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] manipolo di studenti e perfezionandi da varie regioni d'Italia, in ispecie C. Battisti, i due proclamare l'inconoscibilità reale o retorica di fascistizzazione della scuola italiana.
Grazie alla medesima casa editrice, e quand'anche in parte ai ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] con i fratelli Paolo e Jenny, nella grande casa al n. 11 di via Cisterna del Follo , fondamentale nel suo approccio al reale, molto si avvalse dell’opera del libro di Alberto Arbasino, Fratelli d’Italia, rifiutato con richiesta di revisione nella ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 6 febbr. 1354 si concluse a Palermo con la rivale casareale aragonese un accordo che prevedeva la dedizione dell'isola a di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), in Storia d'Italia (Utet), XV, Torino 1994, pp. 173-218; I.G. Rao ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] sdegnosarn e rifiutata l'origme sassone della casa, ancora in auge nel secolo precedente, debbe avere avuto il medesimo valore reale in due tempi così diversi di Carlo Alberto, iniziatore e martire della indipendenza d'Italia, 2 ed., Torino 1861, pp. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] dopo la sua partenza, la sua casa fu saccheggiata dai soldati spagnoli e distrutti toglie che la finzione abbia un fondo reale e sia costituita con elementi attinti di da G. M. Mazzuchelli, in Gli Scrittori d'Italia,II,1,Brescia 1758 e l'elogio di ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] il deposito dei libri raccolti nella casa del C. nel convento dei domenicani centro editoriale più importante d'Italia, preponendo un altro patrizio Arana y los Aranas de Córdoba, in Boletín de la Real Academia de la Historia, XXXVII (1900), p. 461; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] nel maggio 1945. Direttore della casa editrice Sansoni, nel 1951 determinazione dei criteri adeguati d’indagine e d’intellegibilità del reale. Questa filosofia, A. Asor Rosa, Una polemica corporativa, in Storia d’Italia, 4° vol., t. 2, Dall’Unità a ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] esporsi all'incontro con l'oggetto 'reale' d'amore. Comunicare, aprirsi, costruire uno lavoro della madre o un cambiamento di casa: è ipotizzabile che il bambino possa essere , Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1993.
d. meltzer, Explorations in autism ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] consigliere durante la campagna d'Italia, conobbe a fondo la teologi, tenendo intanto l'A. agli arresti in casa, misura presto resa più lieve. Il 28 tra l'altro, la contraffazione del sigillo reale, la sottrazione di un codicillo del testamento ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...