SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] Speranciam pictorem egregium» della proprietà di una casa nella contrada di S. Marcello, nei è ricco di citazioni ma senza un reale aggiornamento (Barbieri, 1981, p. 60). dalla tavola di Montagna nella Galleria Sabauda di Torino, egli imita invece ...
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MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] Pecheux e attivo presso la corte sabauda. Negli anni Quaranta studiò all’Accademia riferite alla prosperità e alla pace di Casa Savoia (Puttini, 1896, tav. CX). tappezzerie settecentesche provenienti dal palazzo Reale di Torino collocate nella sala ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] Nel 1738, dopo le fallite trattative della corte sabauda con Corrado Giaquinto, fu il C., meno nel 1723 e nel 1726, e proprio in casa del C. nel 1728 e 1729. L' C., anche se gli affreschi di palazzo reale sembrano essere andati distrutti e se dell' ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] vide affidare dalla madre la conduzione della casa. Ma, nonostante i progetti di matrimonio , fondato nel 1639 da madama reale, Cristina di Francia, godeva della XIII concesse, dietro pressioni della corte sabauda, il 31 luglio 1724 la dispensa per ...
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SAVOIA GENOVA, Ferdinando
Paola Bianchi
di, I duca di Genova. – Nacque a Firenze il 15 novembre 1822, secondo figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo Lorena.
Suo padrino di battesimo fu [...] dei principi di Casa Savoia. Più 1877 alla presenza di S. M. il re Vittorio Emanuele II e della reale famiglia, Torino 1877; G.U. Oxilia, I figli di Carlo Alberto - M.G. Vinardi - V. Defabiani, Ville sabaude, Milano 1990, p. 453; Dal Piemonte all’ ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] dove risiedeva intorno al 1720, entrò in casa Ariosti con l'incarico di segretario. Nel 1722 delle scienze e delle arti.
Lasciata la capitale sabauda, il D. si trasferì quindi a Fabriano, Aglae figlia di Sua Altezza Reale il duca di Orléans (Modena ...
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PUCCI, Camillo
Francesco Franco
PUCCI, Camillo. – Nacque a Sarzana (La Spezia) il 16 agosto 1802, da Giuseppe Vincenzo e da Nicoletta Botti. Si trasferì quindi a Firenze, dove, nei primi anni Venti, [...] santo dell’anno 1021 (entrambi a Torino, Palazzo Reale, attualmente esposti rispettivamente nella galleria della Sindone e di Piemonte), entrambi concepiti per celebrare la generosità della Casasabauda nei confronti del popolo. Fra il 1842 e il ...
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RADICATI di Cocconato e Celle, Ignazio Secondo
Andrea Merlotti
RADICATI di Cocconato e Celle (Cella Monte), Ignazio Secondo. – Nacque a Novi (oggi Novi Ligure) nel 1717, da Gerolamo Antonio (1665/1670-1720) [...] gentiluomo di camera. All’invasione sabauda del Monferrato, nel 1703, e . Jesu, anno MDCCX, in Torino, Biblioteca reale, Storia patria, 184). Non è noto dove privato, V. Dal Corno, Genealogia di Casa Radicati; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., Y ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] I e vanto della biblioteca sabauda.
Riguardo all'attività di Giovanni nel palazzo reale sono registrati pagamenti fin dal risulta che il pittore, di settantatré anni, viveva solo in casa Richelmi nell'isolato di S. Felice. Come Giovanni Battista, ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] pare, lo fece allontanare d'autorità dalla capitale sabauda e relegare a Cherasco, dove morì, priore progressivo, Petrarca, Bembo, Della Casa e Di Costanzo. Così limitavano a prendere atto della situazione reale dei commerci letterari nell'età dell' ...
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