L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] consigli municipali e dei semplici sudditi verso la casaregnante.
In questo paragrafo s’intende offrire una A. Giuliano, L’arco di Costantino come documento storico, in Rivista Storica Italiana, 112,2 (2000), pp. 444-474; P. Barceló, Una nuova ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] assicurato il successo. A beneficio, naturalmente, della nuova casaregnante.
L’ascesa al trono di Teodosio, associato da Maisano, Discorsi di Temistio, Torino 1995 (con traduzione italiana di tutte le orazioni); J. Vanderspoel, Themistius and ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] del Crescente Fertile era la Casa ottomana e per quelli d'Egitto la casaregnante dei chedivè sotto la suzeraineté si dissero pronti a riconoscere le aspirazioni tedesche e italiane a condizione che le potenze dell'Asse rilasciassero una ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] favorevole, grazie alla conversione della casaregnante all’ebraismo. Nisibi stessa ospitò per Dialogue on Fate of Bardaisan of Edessa, Assen 1965. Per una traduzione italiana si può consultare Bardesane. Il Dialogo delle leggi dei paesi, a cura ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] della comunità degli studiosi, ma pure della casaregnante piemontese. Nel 1773 Vittorio Amedeo III ordinava di di Savoia, illustrati nella loro sede con documenti inediti, in Miscellanea di storia italiana, s. 3, XXII (1933), p. 56; L. Tamburini, Le ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] concernenti le vicende del Granducato e della casaregnante. In questi volumi si possono trovare segnalate G. e la sua opera storica, Faenza 1923; A. Panella, R. G., in Enc. Italiana, XVI, Roma 1932, p. 338; G. Natali, Il Settecento, Milano 1935, pp. ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] di aver "voluto uccidere il principe ereditario di una casaregnante che aveva ucciso la libertà di una grande nazione" con lancio di manifestini contro il fascismo su alcune città italiane. A tal fine prese alcune lezioni di pilotaggio, ma ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] della missione archeologica italiana a Tell Mardikh, in Siria, scoprì un torso di statua con iscrizione cuneiforme, ne affidò lo studio a Pettinato, che pubblicò quel difficile testo, opera del principe Ibbit-lim, della casaregnante eblaita; veniva ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] indirizzi della politica granducale. La sua posizione era così salda che neppure il mutare del sovrano o addirittura della casaregnante, valsero a rimuoverlo dal suo incarico. Con l'avvento di Gian Gastone (1723) il D. continuò infatti ad esercitare ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] , che fu ampiamente utilizzata nella fase decisiva della controffensiva italiana, nell'autunno del 1918- a Vittorio Veneto: qui, che nutriva sentimenti filoasburgici.
Il buon rapporto con la casaregnante, il rispetto e la fama guadagnati in guerra ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...