COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ad un forte impegno privato: il salotto di casa Collegno divenne in quel periodo uno dei più 1849; Diario dell'assedio di Navarrino. Memorie di G. Collegno precedute da un ricordo biogr. dell'autore scritte da M. d'Azeglio, Torino 1857; Ch. de ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] diventò nel 1930 presidente della Provincia del Vorarlberg.
A casa si parlava il tedesco, lingua ufficiale della parte occidentale ., Bolzano 1999; A. Berloffa, Gli anni del Pacchetto. Ricordi raccolti da G. Ferrandi, Bolzano 2004; C. Gatterer, In ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] conobbe nel 1920 il filosofo abruzzese, della cui casa divenne d'allora in poi assiduo frequentatore.
Qui critici dell'Otto e Novecento, Milano 1966, pp. 261-271; E. Mazzali, Ricordo di F. F., in Nuova Antologia, XCVII (1962), vol. 48, fasc. 1943 ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] tra i frequentatori abituali degli esclusivi conviti a casa del pittore, poeta e musicista Salvator Rosa Faenza 1919-44, e in partic. IV, Faenza 1944 (che comprende i Ricordi dettati da Torricelli a Serenai e le Notizie di Viviani); Id., Opere scelte, ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di dire la messa in privato; partecipò alle riunioni di casa Campello, in vista della fondazione di un partito cattolico, ), 2, pp. 19-33; Id., La Civ. catt. e l'assolutismo politico. Ricordi, ibid., pp. 219-231, 397-406, 505-513; L. Dal Pane, Il ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] a Riva del Garda, vi fece trasferire i mobili della casa milanese e la sua cospicua collezione d'arte. A Riva era de Lamartine, F. Ponsard), nonché J.B. Legouvé (Un ricordo di Daniele Manin, Firenze 1877).
L'eclettismo che sembra caratterizzare ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] in particolare nei nobili del Piemonte già rimasti fedeli alla sua casa e a lui nel tempo del conflitto franco-asburgico. E conservatori dell'opera del B. a far sì che essa non venisse ricordata dal Gentili e dal Grozio; e non tanto per il suo legame ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] a Firenze: lo fa pensare, oltre all'esistenza di alcune opere attribuibili all'artista, un documento dell'ottobre 1265 che ricorda la casa di C. nella parrocchia di S. Lorenzo (Davidsohn, 1927, p. 412 n. 1). Nell'ottobre del 1274 il pittore risulta ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] si sentì male sulle scale di Palazzo Vecchio.
Trasportato nella sua casa di Firenze, vi morì il 16 sett. 1868 dopo lunga raccolse Idiscorsi parlam. e gli scritti editi e inediti preceduti dai ricordi della sua vita, Roma 1889-93: il primo volume, da ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] scusata soltanto dall’età», alla poesia insegnata a scuola (Un ricordo un debito, in La Fiera letteraria, 28 giugno 1959). Nel a Samuel Beckett.
Morì a Roma il 22 gennaio 1990 nella sua casa di via Pio Foà e fu sepolto nel cimitero di Loco, dove ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...