FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] e con Mancini, che arrivò nel marzo. Con loro divise la casa e decise di rimanere due anni, esponendo al Salon e riscuotendo successo Napoli 1936, pp. 25, 93; E. Guardascione, Napoli pittorica. Ricordi d'arte e vita, Firenze 1943, p. 14; D. Maggiore, ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] . Sotto forma di dialogo - che s'immagina avvenuto nella casa di un ricco romano, un certo Laurenzio - contiene una vasi corinzî. E, in tema di vasi, si può qui ricordare l'immaginaria collezione attribuita ad un certo arcade Pytheas comprendente un ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] industriali di Praga (1924), alla gall. Pesaro (1931), a Casa d'artisti di Milano (1932), a Londra (1934), Bucarest ( marzo 1972.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre cit., ricordiamo: C. Ratta, La decoraz. e sua influenza nella stampa, ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] di Francesco e di Ferdinando de' Medici.
Fonti e Bibl.: I ricordi di A. Allori, a cura di I. B. Supino, Firenze 1908 319 nn. 3 e 8; V, ibid. 1953, p. 147; L. Berti, La casa del Vasari in Arezzo e il suo museo, Firenze 1955, pp. 21, 29, tavv. Vb, ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] Jacopo da Lugano che si firmò su due epigrafi volterrane (Volterra, casa-torre di Giovanni Toscano; battistero; Schmarsow, 1890; Swarzenski, 1921) 1926), a cui sono però da affiancare ricordi di soluzioni compositive e decorative proprie dell' ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] privata risultano sporadici e di scarso rilievo (casa Marcello in contrada del Territorio a Brescia nel 60, 102; S. Rovaris, La strada dello Stelvio nella storia e nei ricordi, in Notiziario della Banca popolare di Sondrio, 1988, 46, pp. 22 ss ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] la quale Firenze continuava ad essere sinonimo del massimo di artisticità e di buon gusto.
Merita ricordare gli arredi per i Morgan di Londra, per i Rothschild di Parigi, per casa Savoia, per il marchese de la Motilla di Siviglia; in ambito locale la ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] estive.
Morì il 27 apr. 1941 al Lido di Venezia, nella casa che aveva egli stesso progettato.
Fonti e Bibl.: M. Beduschi, Arte 1915, p. 136; N. Mainella, Il pittore R. M. nei ricordi della figlia Nora, Venezia 1955; G. Romanelli, Bissone e barche del ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Cirenaica tra il 1917 e il 1919 (un ms. di ricordi su questo periodo è in possesso dei nipoti Gaggiotti a Genova Chiappa, frazione di Camogli, realizzato intorno al 1950; parete alla casa del Balilla di Monza [1934]).
Nel 1933 allestì l'opera Donata ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] al 1920, come scenografo del Metropolitan Opera House (si ricordano scene per Crispino e la comare,Francesca da Rimini,Gianni d'Arte Moderna, Burano (1908); Trieste, Museo Revoltella, La casa blu (1910); Madrid, Museo d'Arte Moderna, Kaffee Tisch ( ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...