BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] Toscana. Nel 1559 egli ebbe occasione di dare ospitalità nella sua casa di Lucca a Cosimo de' Medici.
Al peso della sua ancora in vita quando la madre Caterina Spada le ricordava nel testamento del 1574) avevano sposato rispettivamente Michele e ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] Giuseppe Angelini su commissione del marchese Locatelli di Spoleto in ricordo del passaggio del pontefice in quella città, il F. luglio 1817 fece testamento lasciando alla figliastra l'usufrutto della casa, acquistata nel 1794, e la bottega con ciò ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] testamentario raccolse le carte e i documenti che aveva in casa e li consegnò al fratello di lui Cristoforo, mentre il , Firenze 1938, pp. 147-175; più dettagliato in quanto condotto sui ricordi inediti del F. è il lavoro di D. Spadoni, Ilconte P. ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] spegnersi per una malattia cardiaca il 4 ott. 1943, nella casa di alcuni contadini dei Ravenna in Alberone di Ro (prov. famiglia, dopo l'8 settembre.
"Morì di dolore", scriverà Cesare Magni ricordandolo ai lettori di Temi (n.s., I [1945], 1, pp. 194 ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] Valier durante quel periodo, pare su richiesta del C., cui infatti era dedicato.
Era una parenetica che ricordava quella di mons. Della Casa, nel De officiis inter potentiores et tenuiores amicos, oltre che nel Galateo, ma volta qui a un obiettivo ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] sul C.: G. Adorni, Del conte G. C., Assisi 1876; E. Casa, Commemor. del conte senatore G. C. letta addì 23 settembre 1888; Parma diVilla Ruffi, edito nel 1875 a Forlì e poi inserito nei Ricordi e scritti di A. Saffi pubblicati per cura del municipio ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] G. sono conservate presso la Biblioteca comunale di Como, la Biblioteca Pio Rajna di Sondrio e l'archivio della casa editrice Ricordi di Milano: cfr. in proposito A. Benini, La sua vita, attraverso le lettere, in L'operosa dimensione scapigliata di ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] s.).
Intorno al 1535 si trasferì dal sobborgo di San Giovanni in una casa tra S. Andrea e l'antica porta Pieve (ibid., p. 841). ). Che questi disegni possano spettare al D. (che ricordiamo iniziò la sua carriera come miniatore) è un'ipotesi seducente ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] «A me una famiglia così proprio non ci voleva» (Petrolini nei ricordi del figlio Oreste, in Il Tempo, 18-24 ottobre 1959). Un 4 a due passi da piazza del Popolo «per non morire in una casa d’affitto» (abitava in via del Tritone). L’arredò con cura, vi ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] solo in Italia ma anche all'estero, era imperniata sulla casa editrice Marietti.
Dal 1822 anche un'altra attività, che da lui erroneamente creduta inedita); M. D'Azeglio, I miei ricordi, nuova ediz. condotta sull'autografo da A. M. Ghisalberti, ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...