BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] cedere il libretto, che andava appunto componendo, a Verdi; l'anno dopo era stata avanzata una proposta di contratto dalla CasaRicordi. Nel 1892 aveva fatto leggere agli amici una gran parte del testo poetico che, completato nel 1900, fu pubblicato ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vv. 74-78). Non si sa se egli stesso lasciasse poi la casa in cui nacque; ma un documento del 1189 (Piattoli,1) mostra che degli umanisti e dell'età moderna. Si è già accennato al culto (si ricordi "'l lungo studio e 'l grande amore", ecc., Inf. I, vv ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , bella presenza. La relazione con l'attrice, da lui ricordata sempre con simpatia ed affetto, si concludeva tra il biasimo e altro, ad esempio, ne avrebbe intrapreso il Croce, tra la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di Antonio Labriola.
Ma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] s. 3; XXIX, Versioni da antichi e da moderni; XXX, Ricordi autobiografici, saggi e frammenti.
Tra il 1938 e il 1968 è rimembranze, Firenze 1923, pp. 61-75;D. Manetti, Un dramma in casa C., Bologna 1927;A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Da Napoli s'allontanava il B. per rientrare a Firenze nella casa del padre (che frattanto si era trasferito nel rione di S di Dante citato nella Vita Nova a quello dettato dal Pucci "per ricordo delle belle donne ch'erano in Firenze nel 1335" e ad un ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi , negli Atti d. ist. veneto, CVI, 2 (1947-48), pp. 76-97.
Sulla casa dove il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] parlano di gratitudine per la grazia della fede e del ricordo di Saulo sulla via di Damasco. D'altra parte la , «Le soir mon mari nous lit un peu…». Letture e libri giansenisti in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. 43-48. Per ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] con la moglie per proprio conto, lasciando l'A. in casa del nonno; ma con tinuò a vederlo, e per suo tramite 1863; una Appendice a tali Diplomi comparve a Firenze nel 1865; Nuovi ricordi arabici su la storia di Genova, testi e trad. ital., in Atti ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] . XXV), il M. rivolge un’appassionata esortazione alla casa de’ Medici perché guidi una riscossa italiana contro il , a cura di E. Niccolini, Roma 1999, pp. 373‑375; B. Cerretani, Ricordi, a cura di G. Berti, Firenze 1993, pp. 214, 229, 294, 299; ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] le mansioni di agente diplomatico del Della Rovere. Fu ospitato in casa del Canossa, allora vescovo di Tricarico, e dové per qualche piacere, né lascia che in quel punto l'omo si ricordi delle noiose molestie, delle quali la vita nostra è piena": ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...