GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] a Ceylon, riprese la via del ritorno portando con sé un ricordo assai vivo dell'esperienza di viaggio.
Per scriverne aspettò però gli sabauda sono invece riconducibili La marchesa di Cavour e La casa dei secoli, apparse nella Donna del 13 marzo e ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] nell’iter di Pasquali è una gradevole novità, va ricordato che egli si era ovviamente interessato da molti anni di vari scritti di M. Raicich, in particolare P. in Accademia, Pintor a casa sua, in Belfagor, XXXVIII (1983), pp. 207-211. Più ampio è ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Medici e infine il privilegio di godere delle entrate della S. Casa di Loreto.
Dopo l'elezione a cardinale, sul finire del legami di cui si è detto con la'corte di Urbino, è da ricordare che il D. è uno degli interlocutori del Cortegiano e di gran ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] miei eran poveri o perché non ero nato come gli altri? Non so: ricordo soltanto che una zia giovane mi dette il soprannome di vecchio a sei di proprietà dei suoceri e poi, dal 1914, in una casa edificata ex novo su suo progetto. In estate l’editore ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] ristrettezze: nel 1586 fu costretto a vendere la casa acquistata nel 1577, e nessun miglioramento gli 1949, pp. 314, 324, 470; R. Spongano, Introduzione a F. Guicciardini, Ricordi, Firenze 1951, pp. XXIII, XLII, XLIV; W. Brulez, L'exportation des ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] vecchi poveri, ospitati dalle piccole suore dei poveri nella casa di piazza S. Pietro in Vincoli. Qui venne alla p. 222un intervento di H. Bernard Maître sul D.: D. Cantimori, In ricordo di don G. D., in Storici e storia, Torino 1971, pp. 386-96; ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] un saggio sulla festa che ogni anno, il 25 aprile, ricordava l'anniversario della morte del Tasso e nel corso della quale chiesto invano allo storico tedesco di scrivere una storia di casa Savoia.
Nonostante il successo, il G. si ritrovò straniero ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] puro intento suo, a la fede paterna, ai suoi verdi anni", ricorda il "paterno voler, che a lui fu sempre caldo a servir lettera dell'8 apr. 1477 scritta allo stesso Strozzi da Roma nella casa di Agostino Maffei, "il quale mi è mio Mecenate et habito ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] da emorragia cerebrale nel 1948, da paralisi il 14 luglio 1955, il G. si spense nella sua casa di Greve, munito dei conforti religiosi, il 12 genn. 1956.
Si ricordano ancora del G.: le edizioni di Cecco Angiolieri, Le rime, Siena 1914, e de Le più ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] permanenza nel collegio – documentata soprattutto dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse anni gli ispirarono un racconto, Il fuggiasco, poi materia per La casa in collina. Dopo la fine della guerra riprese il lavoro alla Einaudi ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...