TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Brook, si dirà di Ignorabimus di L. Ronconi, ma si dovrà ricordare anche la notte dell'Orestea di Eschilo messa in scena da P. in comune: sono t. che pensa in grande ma è fatto in casa. E nell'umiltà di quest'espressione c'è forse un futuro. Vedi ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] visto con una sorta di amaro scetticismo del presente, come in La noche en casa (1977) di J.M. Guelbenzu (n. 1944) e in Mortal y rosa n. 1929) e X. Benguerel (n. 1931).
Di Mestres-Quadreny si ricorda Musica da cámara 1 e 2 (1961), in cui l'autore fa ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] trattato alla voce arte (v.). Ma ne sarà qui fatto ricordo quando da esse siano sorte le vere e proprie accademie di Belle edificio presso S. Eustachio, poi nell'Hôtel de Clisson e nella Casa di Santa Caterina, ebbe nel 1665 la sua sede nel Louvre, ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] cominciare da Tiempo cercano, 1959), nei quali riversa tanto i ricordi della propria vita nel Sud del M., quanto la vastissima conserva opere di D. A. Siqueiros ed è sita nella sua casa. Il Museo de Arte Moderno, aperto dal 1964, colleziona arte ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] al 1984 erige nel campus didattico la biblioteca, la Alhus (casa di tutti) e il palazzo dello sport, dove grandiose arcate buona notorietà anche in campo internazionale. Fra i più anziani si ricordano S. Broman (n. 1902), che intorno al 1950 aderì ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] da 8 a 14 milioni di q). Tra le colture destinate al mercato estero si ricordano le banane (13 milioni di q nel 1988), il caffè (7 milioni di q) grate e finestre sulla classica tipologia ispanica della casa di campagna, tipica del gusto del 19° ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] non si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho io scritto la Sonnambula giorni, solo l'11 settembre. Invano tentò di entrare nella casa dei Lewis, ospiti del B., anche il 12 e il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] considerando che la principessa era nata nel 1668. Se ci fosse stato qualche passato rapporto con la sua casa, il C. l'avrebbe ricordato. Mentre invece, dopo aver lodato le "musiche applicationi" della sovrana, fatte "più con studio che per solo ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] soli otto anni iniziò lo studio del canto e del clavicembalo in casa Mayr.
Nel compositore bavarese il D. trovò un maestro e un e dei musicisti, II, Le biografie, pp. 529 s.; si ricordano in particolare: Messa a tre voci a cappella (1º maggio 1819); ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] teatro delle Dame) a commissionare nuove opere al C., tra le quali ricordiamo I tre amanti (dramma giocoso in due atti, libretto di G. repressione borbonica, nascose per alcuni giorni nella sua casa il patriota giacobino Nicaso Di Mase, che rese ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...