Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] man from Laramie (1955; L'uomo di Laramie); così come il verde delle immense praterie e le distese di neve di The last hunt il regista torna a un libero e acceso gioco cromatico nella casa da gioco-teatro-bordello, in uno sfavillio che sembra ricreare ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Basti pensare a Berlin Alexanderplatz (1980) del primo, a Cobra verde (1988) del secondo, e soprattutto all'opera complessiva del terzo di ambienti e atmosfere (Khāne-i dust kogiāst?, Dov'è la casa del mio amico?, 1987; Nemā-ye nazdīk, Close up, ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] circola, il rapporto con l'esterno, il non-costruito, il vuoto, il verde, il cielo. E il tempo: ogni architettura ha il suo tempo, morente: "Come, odo io la luce?". Vita, per una casa, è forse questo suo emettere luce al di fuori d'ogni intervento ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (Gassman, 1981, p. 126). Poi mise in scena Sangue verde di Silvio Giovaninetti, e nel 1956-57 un memorabile Otello di nazionale d’Arte nazionale drammatica Silvio d’Amico (Centro studi Casa Macchia); a Genova nel Museo Biblioteca dell’Attore; a ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] uffici in tutti i Paesi: per alcuni anni fu la più grande casa di produzione del mondo, arrivando a occupare i tre quarti del proverbes, tra cui Le rayon vert, 1986, Il raggio verde); Godard, dopo il rallentamento del decennio precedente, riprese le ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] di massa delle battaglie. Nel 1936, negli Stati Uniti, la casa di produzione Warner Bros. presentò i primi esperimenti di cinema tridimensionale di occhiali dalle lenti colorate (per l'occhio sinistro verde, per il destro rossa), con i quali gli ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] Belgio, oltre alla produzione commerciale di Ray Goossens e della casa Belvision, nell'ambito del cinema di ricerca si affermarono Raoul Servais i fratelli Gino e Roberto Gavioli (La lunga calza verde, 1961; Putiferio va alla guerra, 1968), Pino Zac ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] relazioni scientifiche e La chambre verte (1978; La camera verde) in cui Julien Davenne si dedica con febbrile solerzia alla libro che hanno in intestazione il titolo del film e la casa di produzione (Cines) e riportano, dapprima, i nomi dei ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] con Las aguas bajan turbias (1952; I desperados della giungla verde), uno stile personale in cui il dramma sociale risulta immerso oltreoceano); egli creò immagini claustrofobiche ed evocative come in La casa del ángel (1957), Fin de fiesta (1960) e ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] e di cui era direttore generale -, il G. fondò una propria casa di produzione, la Guazzoni film, con sede sociale e teatro di alla verità storica. Dello stesso anno è La figlia del Corsaro Verde, tratto da E. Salgari che, insieme con I pirati della ...
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plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...
te1
tè1 (meno com. the o thè) s. m. [dal fr. thé, che è dal cinese (dialetto di Amoy) t’e (forse attrav. il malese)]. – 1. a. Pianta asiatica delle teacee (Camellia sinensis, sinon. Thea sinensis), con foglie sempreverdi, coriacee, dentate,...