Della Casa, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 aprile 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell’infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente D. [...] Filippo da Casavecchia, commissario fiorentino a Fivizzano, scrivendo a M. chiedeva di essere ricordato, fra gli altri, anche a Della Casa. Il suo cenotafio fu posto nella basilica di S. Lorenzo, sotto le volte fuori delle cappelle, e poiché si sa ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] , i suoi avversari non erano sgominati; vi era stato addirittura un conflitto armato proprio sotto le mura del palazzo dei Della Casa a Firenze ed emissari erano stati arruolati a Roma per uccidere il D.; questi pensava anche di ritornare per qualche ...
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Tedaldo della Casa
Raffaelr Giglio
Umanista, appartenente all'ordine dei Minori francescani, legato da rapporti di amicizia con Boccaccio, Coluccio Salutati, Filippo Villani, Francesco da Buti, Lapo [...] 135; L. Rossi Casè, Ancora di maestro Benvenuto da Imola, commentatore dantesco, Imola 1893, 131; F. Sarri, Frate T. della Casa e le sue trascrizioni petrarchesche, in " Annali della Cattedra Petrarchesca " IV (1933); e v. anche F. Petrarca, L'Africa ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] conservato alla Bibl. naz. di Firenze, Sez. manoscritti, II, II, 181, sub voce; un albero genealogico della famiglia dei Della Casa si trova nelle Carte Passerini, conservate anch'esse alla Bibl. naz. di Firenze, n. 197, 3. Primo a fornirci cospicue ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] presto all'attività mercantile, come si può dedurre, fra l'altro, da una lettera scrittagli a Firenze dal cugino Francesco Della Casa da Lubecca nel 1491, rimasta unica testimonianza (a quel che risulta) di un più ampio carteggio intercorso fra i due ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] 1852 - l'anno stesso della nomina ad accademico - e l'ultima nel maggio 1868, due anni prima della morte del Della Casa.
Nelle memorie, scritte in buono stile e piacevoli a leggersi (il D. si dilettava anche di poesia e pubblicò una raccolta di ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] che fu "piffero" della città fino al 1554, quando partì "per altri lidi" (G. Vale, p. 109). Negli anni successivi fu forse alla corte di Baviera, poiché il suo nome è citato in un documento del 1565 (A. ...
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Commedia (1760) di C. Goldoni, in dialetto veneziano.
Cecilia è una donna ambiziosa che aspira a una casa nuova, ma questa provocherà la rovina del marito Anzoleto.
Tra le regie teatrali si ricorda quella [...] di L. Squarzina del 1973 ...
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Prelato (Limoges seconda metà sec. 13º - Entrechaux 1348), carmelitano; maestro di teologia a Parigi, provinciale di Aquitania (1324), priore generale (1330), combatté l'opinione di papa Giovanni XXII secondo cui la visione beatifica delle anime purificate dal peccato cominciava solo dopo il giudizio universale; e in tal senso si espresse alla riunione di teologi dell'univ. di Parigi convocata a Vincennes ...
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Antica famiglia belga, originaria di Ligne (Hainaut), il cui capostipite risale al secolo 11º. Conti dell'Impero nel 1543, i L. furono elevati nel 1601 alla dignità di principi dell'Impero. Nel 1923 lo stato belga autorizzò tutti i discendenti legittimi e diretti di Eugène Lamoral, ottavo principe di L. (1804-1880), a continuare a fregiarsi del titolo di altezza ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...