VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] Maria Caterina Livia, e Francesca, nata il 26 maggio 1608. Come padrino e madrina al battesimo, Livia ebbe i familiari di casa Antonio Mezzanotte e Giulia Graziosa. Quest’ultima fu la sua aia e quando morì il 14 giugno 1650 venne seppellita nella ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] era recato a scegliere i marmi per il «suo amatissimo duomo» (Rinaldi 1993, p. 81).
Morì il 30 dicembre 1938 nella sua casa di viale Majno e fu seppellito nel cimitero di Chiavari, «genialissima opera sua» (Griffini, 1939, p. 57).
Fonti e Bibl.: G. M ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] , pp. n.n.; Id., «Fato in Faenza in caxa Pirota», in Faenza, XXII (1934), 6, pp. 167-173; C. Grigioni, Documenti: serie faentina La Casa Pirota, ibid., XXV (1937), 2, pp. 38-42; ibid., XXVI (1938), 6, pp. 133-135; ibid., XXVIII (1940), 1-2, pp. 25-27 ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] dei balconi dai traforati motivi a transenna e conclude sull'attico con ringhiere a nastro di ferro battuto di influsso liberty. La casa d'angolo fra via Aurora e via Ludovisi, che l'architetto costruì per la sua famiglia, fu la prima a sorgere (1888 ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] succedendosi. Con il ritorno a Milano, dopo la Liberazione, fu iscritto dapprima al liceo Parini, poi al Carducci. In casa del compagno di classe Arrigo Lampugnani conobbe, nel 1948, Vittorio Sereni, il futuro «grande amico, quasi secondo padre» (P ...
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RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] il 28 gennaio 1601.
Fonti e Bibl.: A. D’Ossat, Lettres, a cura di A. de La Houssaye, I, Amsterdam 1708, pp. 491 s.; G. Della Casa, Opere, I, Milano 1806, pp. 21, 48, 66, 81; II, 1806, pp. 131-138, 144, 158 s., 182, 194, 210, 216-221, 239 s., 242; IV ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] 3-5 ottobre 1975, del 19-21 maggio 1983 e della mostra documentaria, luglio-settembre 1999. Archivi del Nuovo. Notizie di Casa Moretti, è una rivista con cadenza semestrale edita da Clueb (Bologna). Una guida alla biografia e alle carte d’archivio è ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] , Niccolò Brautti, nel corso del quale si pose dalla parte degli Aldobrandini, avversari del vescovo, rivelando un difetto di fedeltà verso casa Borghese, che già in passato era stato insinuato fra i dubbi del papa.
Il F. se ne difese con una lettera ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] il servizio del baliatico fosse causa di un aumento della mortalità infantile. E poi, la sera, i genitori preferivano tenere a casa le fanciulle per l'aiuto nei servizi domestici. A tutto questo si aggiungeva il paternalismo del F. nella gestione del ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] 1318; abbandonò la città per timore dei fuorusciti, rientrati in Padova in conseguenza della pace, che saccheggiarono la sua casa. Partecipò al tentativo, fallito sul nascere, compiuto da Cunizza da Carrara, vedova di Tiso Camposampiero, da Marsilio ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...